VIADANA Altro poker di conferme in casa Rugby Viadana. Il gm Gamboa, del resto, era stato chiaro: «La priorità – ha detto – è blindare i nostri ragazzi, che tante soddisfazioni ci hanno dato nell’ultima stagione, poi penseremo a come rinforzare la squadra. Restano dunque in giallonero il mediano di mischia Pietro Di Chio, il tallonatore Ignacio Dorronsoro, il pilone sinistro Fabrizio Fiorentini e il seconda linea Paolo Mannucci. Di Chio è cresciuto molto in questi anni, anche grazie alla grande concorrenza nel suo ruolo. Assistente allenatore dell’U18, vestirà la maglia giallonera per la quarta stagione consecutiva. «Sono contento di rimanere qui – ha commentato – perché stiamo lavorando bene. L’anno scorso abbiamo fatto un gran passo in avanti e dobbiamo confermarci. Non vedo l’ora di ricominciare.
“Guga” Dorronsoro è un giovane tallonatore che ha dovuto fare i conti con alcuni infortuni che ne hanno rallentato il processo di crescita. Nell’ultima stagione è stato un punto fermo dei Caimani. «Sono felice di restare un altro anno a Viadana, in questo bellissimo gruppo. – ha detto – sono sicuro che sarà un’altra stagione entusiasmante». Fiorentini si appresta a disputare il suo quinto campionato nel Viadana da pilone sinistro, buon portatore di palla e ottimo placcatore. «Penso che la continuità in questo gruppo, giocatori e staff, sia fondamentale – afferma Fabrizio – la scorsa stagione è stata speciale, abbiamo creato un forte legame e abbiamo visto un paese scendere in campo con noi per darci il sostegno di un uomo in più. L’obbiettivo è fare sempre meglio». Mannucci è uno dei giocatori più longevi del Viadana: arrivato per disputare il campionato U18, non ha più abbandonato i colori gialloneri e dopo un’ultima stagione un po’ altalenante a causa di alcuni infortuni, è pronto per il suo decimo anno in riva al Po. «Sono molto contento di continuare il mio percorso qui – ha spiegato Paolo – la prossima sarà la mia decima stagione in questo club e non vedo l’ora di ricominciare ad agosto con la preparazione atletica. Per quanto mi riguarda sarà un anno interessante, pieno di buoni propositi e con voglia di rimettermi in gioco dopo un lungo periodo di stop a causa di un infortunio. Bisogna lavorare sodo e con costanza, ma i risultati arriveranno».
