Scuola post Covid: la candidata Zaffanella chiede lumi al Comune

Viadana

VIADANA «La scuola riprenderà il 14 settembre, per ora è l’unica certezza: non è chiaro e definito come sarà l’organizzazione delle aule, dell’attività didattica, quali le misure di distanziamento sociale e per la mensa o il tempo pieno». Una serie di aspetti su cui si interroga Fabrizia Zaffanella della civica “Io Cambio”.
«Il protrarsi del periodo di sospensione dell’attività delle istituzioni educative ha messo a rischio la tenuta stessa di tanti servizi educativi, in particolare dell’ampio tessuto di servizi e scuole dell’infanzia, con un forte impatto sulla vita quotidiana delle famiglie, sulla crescita dei bambini, sullo sviluppo del sistema dei servizi rivolti alla fascia da zero a sei anni di età. Quali risposte per le scuole materne? E per gli asili nido? Quanto personale docente verrà dedicato? Negli anni passati alla scuola venivano dedicate risorse umane ed economiche inversamente proporzionali alla suprema importanza dell’istruzione. Le risorse sembra siano state individuate. In proposito, è stato approvato da Regione Lombardia il documento “Emergenza epidemiologica da Covid-19. Indicazioni per l’utilizzo e il riorientamento delle risorse del sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni, annualità 2019 (D.G.R. n. 2108/2019)”. In tale delibera vengono individuati i criteri per la programmazione regionale del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni in Lombardia e le relative tipologie prioritarie di intervento per l’annualità 2019: abbattimento e/o riduzione delle rette e sviluppo dei servizi, stabilizzazione delle sezioni primavera, sostegno dei percorsi educativi da 3 a 6 anni. L’impiego dei fondi 2019 può essere utilizzato come strumento per un tempestivo sostegno, utile a far fronte alle conseguenze sui servizi educativi dell’emergenza sanitaria in corso. Risulta che a Viadana sono stati assegnati 67.038 euro. Il Comune come intende utilizzare questi fondi?» Diverse, a tale proposito le proposte di Zaffanella secono la quale i fondi «potrebbero essere utilizzati per un servizio pomeridiano nelle scuole dell’infanzia, qualora il comune dovesse intervenire a sostegno? Le famiglie, i genitori e la comunità viadanese – ha poi concluso il candidato sindaco – attendono risposte sul prossimo futuro scolastico dei loro bambini».