Tamburello Serie A maschile – La prima Coppa non si scorda mai. Il Guidizzolo ha riscritto la storia

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Segno (Tn) Si sono chiuse domenica a Segno, in Trentino, le fasi finali della Coppa Italia con la sfida notturna tutta mantovana tra Castellaro e Guidizzolo che ha assegnato il trofeo della Serie A maschile. Che, un po’ a sorpresa, è finito nella bacheca del Guidizzolo, il quale ha dunque realizzato l’impresa di battere la più quotata formazione collinare.
La capolista del campionato, già vincitrice cinque volte della coccarda tricolore, dopo aver ottenuto i primi due giochi, ha subito il ritorno di Weber e compagni, che si sono dimostrati più solidi e concreti in ogni reparto e dal 3 pari hanno inanellato tre giochi consecutivi che sono valsi loro il primo parziale. Sulle ali dell’entusiasmo, il Guidizzolo anche nel secondo set ha continuato a giocare meglio degli avversari e respinto tutti i tentativi di rientro del Castellaro, costretto ad alzare bandiera bianca di fronte ad un avversario stavolta nettamente superiore. Dopo le due sconfitte patite in campionato negli scontri diretti, è arrivata una grande soddisfazione per la squadra diretta da Biagi, che ha così iscritto per la prima volta il proprio nome nell’Albo d’Oro della manifestazione.
«E’ stata una vittoria esaltante – afferma il presidente Grandi – ottenuta con una prestazione eccellente del collettivo, davanti a una bella cornice di pubblico. Portiamo la Coppa Italia per la prima volta a Guidizzolo ed è un traguardo importante per tutto il paese». «Vittoria ampiamente meritata – aggiunge il dt Tiberio Biagi – frutto di un ottimo gioco di squadra. Ci siamo preparati al meglio per questo derby e lo abbiamo giocato alla perfezione, con grande intensità da parte di tutti i miei atleti».
Alla gioia sfrenata dei vincitori fa da contraltare la delusione in casa del Castellaro, che dopo la vittoria della Coppa Europa e con lo scudetto quasi in cassaforte, deve abbandonare il sogno di realizzare l’en plein. «Complimenti al Guidizzolo, ha vinto con merito – ammette sportivamente il dt Luca Baldini -. Loro hanno giocato meglio e noi non siamo stati all’altezza. Siamo ovviamente delusi, ma bisogna accettare il verdetto del campo. Abbiamo giocato a corrente alternata, forse non ci abbiamo creduto abbastanza, mentre il Guidizzolo ha commesso meno errori ed è stato più costante. Ora smaltiamo la delusione, ci riposiamo un attimino e poi riprenderemo il cammino in campionato per difendere il primo posto».

Al termine dell’incontro le premiazioni alla presenza di tutte le autorità federali, a cominciare dal presidente Edoardo Facchetti, i vice Andrea Fiorini e Flavio Ubiali, il consigliere federale Gianni Maccario, il segretario generale Maurizio Pecora, i presidenti del Comitato provinciale di Trento Franco Panizza, del Comitato Regionale Lombardia Enzo Cartapati e della società ospitante Claudio Chini.