Luna Park al Te, le giostre trovano uno stato di Grazie?

CRO_luna-park-mantova

MANTOVA L’area del Te sarà occupata dai cantieri nel periodo in cui dovrebbe tenersi la prossima Sagra di Sant’Anselmo con il tradizionale luna park. L’alternativa offerta dal Comune di trasferire eccezionalmente al Boma le giostre è stata scartata dagli stessi operatori delle animazioni ludiche. Da qui l’idea di Pier Luigi Baschieri, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, di delocalizzare per la sagra 2024 il parco-giostre a Curtatone, sul sagrato del santuario di Santa Maria delle Grazie. Idea sposata anche dal leader dell’opposizione di via Roma Stefano Rossi (Mantova ideale).
«Logisticamente – spiega Baschieri – la cosa starebbe in piedi. Se non tutte, quantomeno gran parte delle attrazioni potrebbero trovare accoglienza alle Grazie, che ne riceverebbero sicuramente un buon utile. Le attività del borgo ne avrebbero grande giovamento nei giorni festivi, e nei giorni feriali la frazione di Grazie sarebbe comunque ben servita dal trasporto pubblico per tutti coloro che volessero arrivarvi anche dal capoluogo. Considero questa alternativa assai più proponibile di quella offerta dall’assessore comunale Iacopo Rebecchi agli esercenti delle attrazioni, che nella persona di Piero Verzelletti hanno già scartato l’ipotesi di un trasferimento al Boma per l’inadeguatezza degli spazi e dell’offerta».
Per Rossi, oltretutto, l’ampio parcheggio utilizzato durante la sagra ferragostana dell’Assunta offre garanzie di raggiungibilità del luna park, e le vie di collegamento dalla strada Rivalta al sagrato del santuario possono diventare, proprio come nei giorni dell’Assunta, arterie fruibile dalle numerose bancarelle di prodotti dolciari e frittelle.
I conti però occorre sempre farli in presenza del proverbiale “oste”, che nel caso è il sindaco di Curtatone, nonché presidente della Provincia, Carlo Bottani. Il quale, sentito da Baschieri, avrebbe detto: «Ci possiamo pensare».

newspaper-rec728