Scritte sulle mura. Sindaco furioso: “Dobbiamo amare il paese”

SABBIONETA Il Comune ha già provveduto a far ripulire alcune scritte che sono comparse sulle mura cinquecentesche costruite da Vespasiano Gonzaga. Mura per le quali il Comune si è candidato ad un bando da un milione di euro. Stavolta, fortunatamente, le scritte sono state realizzate in gesso e quindi non con vernici difficili da togliere senza correre il rischio di danneggiare l’antico manufatto. Ciò non toglie che siamo di fronte all’ennesimo gesto di sfregio per il patrimonio monumentale, ancora una volta duramente stigmatizzato dal sindaco Marco Pasquali, che non ha nascosto la propria indignazione, rabbia e dispiacere.
«Ragazzate e mancanza di rispetto» alle quali il primo cittadino vorrebbe sostituire nei giovani un sentimento amore per il territorio, capace di distoglierli da tentazioni vandaliche. «Ne abbiamo parlato ai ragazzi della scuola di Sabbioneta, che ringraziamo assieme ai loro insegnanti. Vogliamo bene alla nostra città. Questo è l’appello che voglio fare a giovani, genitori e perfino ai nostri nonni – spiega il primo cittadino -. Se dimostreremo di amare Sabbioneta potranno sparire anche i cartelli sulle deiezioni canine, non dovremo più fare questi appelli né dover provvedere alla pulizia di argini e strade secondarie per i gesti incivili di chi abbandona rifiuti e sporcizia. Solo così contribuiremo a realizzare un mondo migliore».
Intanto è già allo studio la candidatura a un bando regionale per un progetto di valorizzazione delle mura con un investimento da un milione di euro.