PARMA – Una terribile profezia, una delle antagoniste più spaventose delle fiabe, una principessa da salvare. La celebre fiaba di Charles Perrault, La bella addormentata, rivive nello spettacolo musicale a cura di Teatro del Cerchio in scena al Teatro Regio di Parma venerdì alle ore 10 per le scuole, sabato alle 16 per le famiglie, per riflettere su uno dei temi più importanti e cruciali del mondo, al quale siamo tutti chiamati a grande responsabilità e consapevolezza. Perché l’incantesimo della strega cattiva, nell’adattamento scritto e diretto da Mario Mascitelli, trasforma il castello in una spettrale discarica popolata da scheletrici alberi di plastica: un’ambientazione inedita che fa della fiaba un’occasione per stimolare la sensibilità dei piccoli spettatori al tema della sostenibilità ambientale, dell’ecologia e del rispetto del mondo in cui viviamo. Peripezie e avventure inaspettate condurranno i protagonisti in una missione di salvataggio della principessa prigioniera resa ancor più complicata da un principe azzurro sui generis, lontano dallo stereotipo di “eroe salva tutto” a cui libri, cinema e televisione ci hanno abituati. In scena Mario Aroldi, Gabriella Carrozza, Chiara Casoli, Mario Mascitelli, Silvia Santospirito, Martina Manzini, Martina Vissani, con la partecipazione del piccolo Eugenio Mascitelli. Con musiche dall’omonimo balletto di Pëtr Ilic Cajkowskij eseguite dall’Orchestra Rapsody diretta da Roger Catino. Il Teatro del Cerchio opera da quasi vent’anni sul territorio della città di Parma come spazio per raccogliere energie creative e creare occasioni educative, con stagioni che prevedono una programmazione sia per adulti che per i ragazzi e per le scuole, alle quali si rivolgono molti dei loro progetti e iniziative laboratoriali. Nel corso degli anni il Teatro del Cerchio ha ampliato la sua attività al resto d’Italia e nel 2021 ha ricevuto il riconoscimento ministeriale come Compagnia di ricerca per l’infanzia. Dalla sua nascita promuove laboratori teatrali per le scuole e per il pubblico e ha attivato un programma formativo che è confluito in una vera e propria scuola di teatro, che offre una proposta didattica varia, dai corsi base di recitazione a corsi tecnici e seminari periodici intensivi che arricchiscono e completano la formazione degli allievi.