CASTEL GOFFREDO Manca solo una partita al termine del campionato di Promozione ma, a verdetti ormai emessi per le mantovane (tre retrocesse direttamente, tra cui la virgiliana Marmirolo) si può già fare un primo bilancio di questa stagione, anche sfruttando un weekend pasquale che propone solo il San Lazzaro in campo in Eccellenza, tra le big virgiliane. Parliamo della Castellana: partita con l’obbiettivo della salvezza senza patemi, la squadra biancoceleste si è complicata un po’ troppo la vita, andando a guadagnarsi la permanenza solamente alla penultima giornata, domenica scorsa battendo il Lograto, grazie al distacco inflitto al Marmirolo. «Mi aspettavo qualcosina di meglio – dice il tecnico Vincenzo Cogliandro- , perchè se è vero che l’obiettivo minimo della salvezza è stato centrato, avremmo potuto conseguirlo anche con maggiore tranquillità. Ma non ha importanza, ora siamo salvi e possiamo festeggiare sereni la Pasqua». Ci sarà tempo anche per valutare il futuro: «Escludo categoricamente di ricoprire il doppio ruolo di allenatore e direttore sportivo – precisa Cogliandro -, l’ho già fatto in alcune esperienze precedenti e non mi sono trovato bene. Per quanto riguarda la mia permanenza a Castel Goffredo, da parte mia non ci sarebbero problemi a restare, ma ovviamente devo, come è giusto, sedermi a tavolino con la dirigenza per parlare di programmi. Se il progetto sarà quello discusso la scorsa estate, ossia provare a fare qualcosa di più nella prossima stagione, la mia disponibilità a restare alla Castellana c’è tutta».
