MANTOVA Mantova e la sua provincia si apprestano ad accogliere i profughi di guerra provenienti con qualsiasi mezzo dall’Ucraina in queste ore sotto il fuoco nemico russo.
“Ora dopo ora aumentano le famiglie ucraine che arrivano nella nostra diocesi e che si ricongiungono ad una persona cara, un parente o un amico – spiega il direttore della Caritas diocesana Mantova Matteo Amati -. La speranza è l’elemento che accomuna tutti coloro che vivono questo esodo: trovare un luogo futuro dove crescere i propri figli. Sono mamme, nonne e bambini… Gli uomini sono rimasti in Ucraina, a combattere. La raccolta fondi iniziata lunedì ha raggiunto i 24.679,40 euro che destineremo alla Caritas di Leopoli con cui siamo in costante contatto.
Sosterremo i loro progetti in aiuto alla popolazione nella morsa della guerra: pasti caldi alle persone che trovano rifugio nelle cantine e nei garage per paura dei bombardamenti, supporto psicologico e spazi di gioco e di scuola per i più piccoli.
Ricorderemo queste giornate non solo per le cattive notizie ma anche per la grande disponibilità delle persone che ci hanno contattato per offrire spazi di accoglienza. In pochi giorni ne abbiamo raccolti 40.
Colpisce la grande generosità… Non solo appartamenti sfitti, canoniche e oratori ma anche famiglie che si stringono liberando una stanza per fare spazio ad un’altra famiglia.
Colpisce la spontaneità… Le poche domande fatte sono legate a quando arriveranno le persone da ospitare, praticamente nessuna sui molti problemi che potrebbero nascere durante l’accoglienza.
Grazie a questa fiducia senza condizioni oggi hanno trovato “casa” 15 persone : una nonna con il suo nipotino sono stati accolti dal nostro seminario, due famiglie a Bondeno di Gonzaga nei locali della parrocchia dati in gestione all’associazione Abramo, una mamma con il suo bambino abitano insieme ad una famiglia mantovana e una nonna con i tre nipotini in un appartamento a Porto Mantovano. Domani 13 persone, 9 bambini e 4 donne saranno accolti nell’oratorio della parrocchia di Soave mentre altre 11 sono in arrivo nei primi giorni della settimana prossima a Gonzaga. Questo tempo difficile ci chiama ad abbandonare la paura e la nostra zona di confort, ci chiama a fare di più. Occorrono nuovi spazi di accoglienza, chi intende mettersi a disposizione può farlo mandando una email a: segreteriacaritas@diocesidimantova.it , indicando nome e cognome, numero di telefono, comune e numero di persone che possono essere accolte, contatteremo tutti nei prossimi giorni”.