MANTOVA «Con venticinque vittime di femminicidio registrate dall’inizio dell’anno, ad oggi le donne che subiscono violenza e che provano a uscirne non trovano nello Stato il supporto necessario, e sono perciò costrette a tornare a casa, perché non hanno autonomia economica per sé e per i propri fi g l i . I dati Inps aggiornati al 31 maggio 2024 mostrano infatti come, su 6.489 domande presentate agli sportelli comunali dalle donne vittime di violenza, solo 2.772 richieste sono state evase. Addirittura, 3.026 donne non hanno ricevuto alcuna risposta. Il governo deve procedere immediatamente con l’attuazione del decreto di riparto dei 40 milioni di euro a disposizione delle opposizioni, che il Parlamento ha deciso di impiegare per il contrasto alla violenza sulle donne. A dichiararlo la parlamentare del Partito democratico Antonella Forattini. «Se quei soldi non arrivano alle donne maltrattate, la violenza economica privata si amplifica e diventa violenza economica di Stato. Sulla questione, Forattini, insieme alla vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Valentina Ghio, e alla capogruppo Pd in commissione Femminicidio, Sara Ferrari, ha chiesto un’informativa urgente da parte del ministro delle Pari opportunità e della Famiglia, Maria Roccella.