Viadana Ieri gli abitanti di Viadana si saranno accorti di un po’ di fermento in paese. Le auto Toyota dell’organizzazione RCS Sport, con il logo del “Giro d’Italia” sulle fiancate, non sono certo passate inosservate, dato che erano parcheggiate in centro davanti al Comune rivierasco. In più, già nel pomeriggio alcune foto facevano bella mostra di sé sui vari social. Nessun commento da parte delle autorità, però la cosa importante da sottolineare è che la tappa della Corsa Rosa edizione 2025, prevista per il 22 maggio, con partenza probabilmente da Modena e soprattutto arrivo a Viadana, è confermata. Ieri infatti si è svolto l’atteso sopralluogo di cui avevamo dato notizia nell’edizione dell’1 novembre. Anche se la presentazione del Giro d’Italia – prevista inizialmente per il 12 di questo mese a Roma, rinviata per diverse problematiche qualche settimana fa e ricalendarizzata a gennaio, la frazione mantovana è certa e si prosegue con l’organizzazione. Quando RCS si muove, e lo fa in forze, non è certo per caso. Ieri mattina l’incontro e poi nel pomeriggio, appunto, si è svolto il sopralluogo tecnico, con almeno una ventina di persone di RCS Sport, dai rappresentanti dell’ufficio di direzione alla logistica e organizzazione. Lo staff è “sceso” a Viadana per analizzare gli aspetti della frazione. Adesso si devono limare gli ultimi dettagli del percorso che dovrebbe avere un doppio passaggio su Viadana, con arrivo del gruppo dei ciclisti dall’Emilia, un probabile circuito ma ancora da definire, e l’atteso gran finale adatto ai velocisti nella cittadina rivierasca. E’ giusto ribadirlo, la tappa mantovana del Giro d’Italia 2025 ci sarà e gli abitanti viadanesi, che già sono in festa per gli eccellenti risultati della squadra locale di rugby, non vedono l’ora di vedere passare da vicino la Maglia Rosa e tutti i protagonisti del Giro 2025.
Bisogna comunque segnalare il buon lavoro da parte dell’amministrazione: ha trovato tutte le soluzioni che hanno convinto RCS a puntare sulla cittadina rivierasca. Ora si prosegue, come detto, il lavoro per mettere a punto il tragitto e coinvolgere il territorio dell’Oglio Po. La vetrina, sia a livello nazionale sia internazionale che sa offrire la copertura della Corsa Rosa, per la promozione di paesaggi e località è unica. Dopo la crono con partenza da Castiglione delle Stiviere dell’anno scorso, che il territorio mantovano sia riuscito ad avere un seconda opportunità per vestirsi di Rosa anche nel 2025 è stato davvero un bel colpo.