MANTOVA Dopo una lunga e certosina indagine amministrativa condotta dall’Unità di Polizia Amministrativa della Polizia Locale, nella giornata di ieri, gli uomini della nuova Unità specialistica coordinata dal Vice Commissario Paola Berzaghi, hanno messo i sigilli ad un’autofficina di Mantova – località Borgochiesanuova. L’attività era condotta abusivamente, perché il titolare, un cittadino indiano di 46 anni, residente nell’hinterland, non aveva i requisiti necessari per condurla. E’ stato sequestrato tutto il materiale che si trovava all’interno dei locali: attrezzature specifiche da gommista, compressori, sollevatori idraulici, pezzi di ricambi e circa 400 pneumatici, per un valore di svariate migliaia di euro.
L’attività di officina meccanica si può svolgere solo in presenza di determinati requisiti professionali che il titolare, come si è scoperto durante le indagini, non possedeva. Aveva assunto per un periodo di circa tre mesi una persona con i requisiti che, però, dopo poco si era licenziata. Questo, conseguentemente, ha fatto venir meno i requisiti per condurre l’attività. Ovviamente il titolare si è guardato bene dal comunicare alla Camera di Commercio di Mantova che non vi erano più le condizioni per esercitare l’attività.
Da qui il blitz degli uomini del Comando di Viale Fiume.
Al titolare è stata applicata anche una sanzione amministrativa di 5.165,00 euro. Il materiale sequestrato verrà confiscato.