Schianto mortale sull’Asolana, automobilista patteggia un anno

ASOLA – In un tragico incidente stradale, occorso il 1° ottobre 2019 sull’Asolana, aveva perso la vita un giovane centauro di Casalmoro, il 20enne Cristian Bresciani. Quel pomeriggio attorno alle 14.45 il ragazzo, in sella alla propria Yamaha 700, stava rincasando dopo un turno di lavoro quando, sulla ex statale 343 all’altezza di località Corte Castellaro, aveva perso il controllo della potente moto urtando dapprima un autoarticolato che viaggiava in direzione opposta per poi schiantarsi contro una Fiat 500 che stava svoltando in una stradina secondaria. Un impatto violentissimo che non aveva lasciato scampo al 20enne deceduto praticamente sul colpo a seguito gravissimi traumi riportati nella rovinosa caduta. Sotto shock, la conducente dell’auto, una 28enne di Asola finita a sua volta con l’utilitaria in un fossato vicino. A suo carico, dai successivi rilievi investigativi, erano state riscontrate però particolari responsabilità circa la condotta tenuta da lei in quella determinata circostanza. Per questo era stata rinviata a giudizio. Una vicenda che l’aveva profondamente segnata tanto da portarla a devolvere una cospicua somma di denaro in favore dell’associazione “Vittime della strada”. Ieri mattina l’imputata, comparsa davanti al giudice per l’udienza preliminare Matteo Grimaldi, ha quindi patteggiato un anno di reclusione, con pena sospesa.