Presentato il calendario 2022 dei Carabinieri

MANTOVA Anticipato ieri al pubblico istituzionale invitato nella splendida cornice della Galleria Nazionale di Arte Moderna dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri edizione 2022 questa mattina è stato presentato dal Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Mantova, il Col. Antonino Minutoli.
Oggetto da collezione non solo dei carabinieri e dei loro familiari, ma anche di molti italiani, che lo sfoggiano nei loro uffici e nelle loro abitazioni, il Calendario, giunto alla 89^ edizione, ha ormai una tiratura superiore al 1.200.000 copie, molte delle quali arrivano all’estero (il calendario viene tradotto in 9 lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo, nonché in lingua sarda).
Il Calendario prosegue il cammino intrapreso due anni fa, continuando ad arricchire racconti di narrativa contemporanea con pregiate tavole di maestri della “transavanguardia”: nel 2020 l’illustrazione era stata curata dal maestro Paladino, nel 2021 dal maestro Clemente, quest’anno dal maestro Sandro Chia. Il talento dello scrittore Carlo Lucarelli accompagna i lettori, mese dopo mese, con narrazioni ispirate dall’evoluzione dello storico Regolamento dell’Arma dei Carabinieri, che risale al 1822, e da allora immutato nei valori ma sempre aggiornato con integrazioni susseguitesi in questi due secoli. La penna del celebre giallista si sofferma di volta in volta su episodi ambientati lungo il corso degli ultimi 200 anni nei quali il Regolamento si manifesta come chiave di volta non solo per l’organizzazione dell’Arma ma per la sua perfetta integrazione nella società. Storie di vivere comune assurgono a riferimenti valoriali, mostrando come i concetti espressi nello storico documento si incarnano nel quotidiano agire dei Carabinieri. È da questo paradigma che si declinano gli avvincenti racconti di Carlo Lucarelli che si fondono in un unicum quasi inscindibile con le straordinarie opere del Maestro Sandro Chia.
Ne scaturisce un percorso narrativo che si snoda tra i doveri e le responsabilità dell’essere Carabiniere, dove il militare è presenza tra e per le persone, attraverso immagini che generano un racconto fatto di luce, di colori tenui, di ritmi grafici soavi.
Il notevole interesse verso il Calendario Storico dell’Arma è manifestazione sia dell’affetto e della vicinanza che ciascun cittadino nutre nei confronti della Benemerita a cui è legato da uno speciale vincolo, che la porta ad essere una delle Istituzioni più amate in Italia, sia dei sentimenti di coesione e unità esistenti tra i Carabinieri attraverso il richiamo a intramontabili valori e semplici eroici gesti quotidiani.
Altre tre opere completano l’offerta editoriale dell’Arma dei Carabinieri:
il Calendarietto da tavolo, dedicato al tema Carabinieri… persone e territorio, racconta in simboliche fotografie il cambiamento del tessuto sociale nelle aree interne del Paese e del loro lento ma inesorabile spopolamento. Territori in cui spesso gli unici presidi di prossimità dello Stato sono la Stazione Carabinieri e il Municipio. A questa narrazione iconografica si affiancano immagini di alberi monumentali presenti nel nostro territorio, silenziosi testimoni delle mutazioni storiche. L’intero ricavato della vendita di questo calendarietto da tavolo è devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri;
l’Agenda, che attraversa le espressioni pittoriche delle maggiori tradizioni stilistiche sino al fumetto. Un viaggio di due secoli che raffigura l’Arma, ma al tempo stesso l’Italia, perché il metro condiviso è sempre quello di leggere il Carabiniere presente nel territorio. All’interno l’elaborato è stato arricchito con cinque contributi, che descrivono il rapporto tra i Carabinieri e la loro rappresentazione;
il Planning da tavolo, dedicato allo Squadrone Eliportato Cacciatori raccoglie le peculiarità di questo importante Reparto e la storia delle loro origini nelle differenti regioni ove tutt’oggi sono presenti. Per la prima volta l’opera rivolge la propria attenzione anche ai più piccoli con un breve racconto di fantasia al suo interno ideato e scritto dal Magg. Margherita Lamesta. L’intero ricavato della vendita di questo planning verrà devoluto all’ospedale pediatrico “G. Di Cristina” di Palermo, un punto di riferimento per le cure dei bambini di tutto il Sud Italia e non solo.