La Casa del Sole rimane attiva in streaming 

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CURTATONE La decisione di sospendere immediatamente l’attività dell’IDR (ciclo diurno continuo e successivamente anche quella ambulatoriale) e dei Centri per adulti è nata dalla valutazione dei rischi per i ragazzi e gli operatori: l’assoluta impossibilità di adottare e mantenere all’interno delle strutture (e durante il trasporto) le condizioni minime di sicurezza per l’estrema fragilità degli utenti (patologie respiratorie croniche, comorbilità, non accettazione dei dispositivi preventivi o delle distanze di sicurezza).
Casa del Sole ha cercato però di non perdere il controllo della situazione ed ha così deciso di valutare ed implementare le modalità migliori per rimanere in contatto con il personale, le famiglie dei nostri ragazzi e gestire a distanza una struttura che ricordiamo copre più 50.000 mq.

“la situazione imprevedibile che stiamo affrontando – spiega il Responsabile Gestionale Roberto Pedroni – ci chiede di attivare soluzioni nuove per mantenere attiva la Casa del Sole senza esporre a rischi le persone. Per quanto riguarda il supporto all’attività a distanza con i ragazzi e le famiglie, ci siamo dotati, in aggiunta ai comuni strumenti disponibili su internet, della piattaforma Teams, messa gratuitamente a disposizione da Microsoft che ci consente di essere attivi anche da casa. Stiamo coordinando le attività che non si possono interrompere come la gestione dei cavalli a San Silvestro e le attività legate al mantenimento dei sistemi infornatici a supporto della comunicazione, e la sorveglianza degli impianti. In tutti i servizi si stanno programmando pulizie e disinfezioni in modo da essere pronti alla riapertura alla fine del periodo di emergenza. Un ringraziamento a tutto il personale e a quanti ci sostengono in questo difficile momento”.

Sono stati organizzati grazie al supporto informatico e lo smart working diversi corsi FAD. La formazione a distanza in questo momento di emergenza in cui il personale è a casa diventa preziosa ed efficace. Inoltre per passare un messaggio positivo e ridurre il senso di solitudine ed isolamento alle famiglie e favorire il senso di unione del personale è stata lanciata una campagna di comunicazione, sul sito ed i principali canali social dove la Casa del Sole è presente, #andratuttobene con un video realizzato con gli educatori ed i terapisti che rilanciano lo slogan ed un diario dalla Casa del Sole dove si raccolgono riflessioni da casa sulla situazione di emergenza o sul proprio lavoro alla Casa del Sole.
Al fine di mantenere attivo il servizio per quanto consentito dalle modalità a distanza la Casa del Sole ha attivato e sta predisponendo una serie di interventi a supporto delle famiglie che non devono essere lasciate sole nell’affrontare carichi assistenziali importanti, e dei ragazzi con i quali intendiamo mantenere il rapporto educativo-riabilitativo. Questo tipo di intervento vede impegnate le assistenti sociali, i medici, educatori e terapisti.

Gli operatori stanno lavorando per mantenere un costante contatto con tutte le famiglie e, dove possibile, con i bambini. Gli strumenti utilizzati sono telefonate e /o video chiamate; riunioni di equipe o supervisioni alle famiglie su problemi specifici; realizzazione di tutorial che diventano attività educative e/o riabilitative (es. musicoterapia, danza terapia, psicomotricità, educazione motoria) fatte a distanza; realizzazione di schede attività di carattere cognitivo o realizzazione di semplici compiti educativi e/o di autonomia che si inviano ai minori tramite i genitori per poi averne un riscontro successivo; telefonate di supporto psicologico ai genitori; consulenze alle famiglie per la gestione dei comportamenti problematici e/o problemi sanitari più urgenti.

Gli interventi sono rivolti a tutti i bambini e ragazzi frequentanti Casa del Sole. I primi contatti telefonici con le famiglie hanno consentito agli operatori di identificare i bisogni e le maggiori difficoltà espressi dai minori e dalle famiglie. Da questo siamo partiti per una fase progettuale che ha portato alla definizione di un “progetto-emergenza” per ciascun bambino declinato negli interventi sopra descritti

Si stanno anche predisponendo le condizioni che consentano (nel rispetto delle ovvie situazioni di sicurezza per utenti ed operatori e delle vigenti prescrizioni e divieti sanitari) interventi di tipo domiciliare là dove se ne ravveda il prioritario bisogno.

L’impegno è notevole anche perché ha richiesto significativi sforzi da parte di tutti gli operatori per “reiventare” le proposte educativo-riabilitative adattandole alle nuove condizioni ed utilizzando supporti tecnologici : Tutti stanno dando grande prova di creatività e disponibilità in tal senso. Non molleremo e cercheremo di mettere in campo tutte le capacità, le energie e le tecnologie possibili per affrontare questa drammatica situazione.