Quale futuro per l’ospedale di Asola, la minoranza interroga la Regione

ASOLA È stata inviata richiesta di interrogazione da parte del Gruppo Consiliare “Asola Impegno Comune” firmata solo dalla Consigliere Francesca Zaltieri, (a seguito degli impedimenti allo spostamento e agli assembramenti previsti dalle misure anti Covid 19) sulla destinazione del presidio ospedaliero di Asola. Richiesta che è stata inviata all’Assessore Giulio Gallera al Welfare della Regione Lombardia, al Direttore Raffaello Stradoni della Asst “Carlo Poma”, ai Consiglieri Regionali Alessandra Cappellari, Barbara Mazzali, Antonella Forattini Andrea Fiasconaro e naturalmente al sindaco di Asola Giordano Busi. Il gruppo consiliare di minoranza dell’amministrazione comunale di Asola composto da Francesca Zaltieri, Raffaele Favalli, Gloria Crema, Francesca Zanardi Lamberti e Luisa Genevini, afferma che “alla luce delle notizie a mezzo stampa divulgate, informano che si destina interamente l’ospedale di Asola a pazienti Covid stabili in buona evoluzione trasferiti da Mantova e Pieve di Coriano e a pazienti con tampone negativo, ma con sintomi polmonari. Sono previsti anche posti letto in area grigia al pronto soccorso. Il gruppo consiliare ritiene che considerati l’importanza del Presidio ospedaliero di Asola che è collocato in un’area geografica che serve circa 80mila persone un’utenza significativa, del presidio stesso, che nel solo reparto di ginecologia, ha registrato negli ultimi anni una media di 500 parti annui. L’eccellente bilancio economico della struttura e l’eccellente capacità di risposta all’emergenza Covid-19 a cui ha risposto con efficienza ed efficacia. L’investimento strutturale in corso d’opera che ora è bloccato, l’imponente raccolta di fondi per attrezzature ospedaliere come respiratori ecc. da parte della comunità territoriale dell’asolano per l’ospedale di Asola. L’importanza del presidio ospedaliero quale Azienda territoriale generatrice di posti di lavoro qualificati, fondamentale per un territorio che è stato classificato come Area di Crisi Industriale non complessa e quindi in crisi occupazionale. Le ripetute rassicurazioni dei rappresentanti regionali di maggioranza, non solo sul mantenimento dei servizi in essere, ma anche sul potenziamento della struttura ospedaliera. Le ripetute rassicurazioni dei rappresentanti regionali di maggioranza, non solo sul mantenimento dei servizi in essere, ma anche sul potenziamento della struttura ospedaliera asolana che nel corso dell’ultima campagna elettorale per le amministrative del 2019 che hanno portato all’elezione del sindaco Giordano Busi ad Asola. Il gruppo “Impegno Comune”, chiede la conferma sulle ragioni della destinazione della sola struttura ospedaliera di Asola la prevalenza assoluta di pazienti Covid rispetto alle altre strutture della rete ospedaliera dell’Azienda “Carlo Poma” di Mantova che vedono la permanenza di altri servizi, se ritorneranno i reparti originali di ginecologia, pediatria ecc. ed altri servizi presenti prima dell’emergenza Covid e temporaneamente spostati e sul perché non si è dato inizio o predisposizione di una ripartenza immediata ai lavori strutturali previsti e finanziati per la struttura ospedaliera asolana. Il gruppo inoltre chiede se è previsto l’intervento di privati nell’assetto futuro del presidio e secondo quali modalità”.
Rosalba Le Favi