AbeoHub è realtà, padiglione Uonpia pronto

MANTOVA – Il cantiere del nuovo padiglione di accoglienza per l’unità operativa di neuropsichiatria infantile Uonpia di viale Piave si è concluso e ieri, Abeo, Asst e Comune di Mantova hanno firmato l’accordo per poter avviare le attività della struttura. Durante l’ultimo incontro era emersa la necessità di utilizzare il prima possibile AbeoHub: un’urgenza legata al periodo emergenziale della pandemia. Una delle funzioni di AbeoHub sarà infatti quella di garantire il distanziamento tra gli utenti durante l’attesa per accedere ai servizi ambulatoriali. Vista la situazione di emergenza ancora in atto, non è al momento possibile organizzare un’inaugurazione per la consegna ufficiale della struttura. L’appuntamento di ieri è stata l’occasione per la firma dell’accordo che permetterà così l’utilizzo immediato. L’Uonpia si occupa di problematiche legate ai disturbi di apprendimento, disturbi del linguaggio e ritardo mentale attraverso trattamenti di logopedia, psicomotricità e riabilitazione educativa. Un servizio importante per il territorio, a cui ogni giorno accedono in media 110 piccoli utenti tra bambini ed adolescenti da tutta la provincia. Il presidente di Abeo, Vanni Corghi, lancia un appello per la ricerca di volontari, in attesa di poterli far entrare nel padiglione. «Non è ancora possibile avviare l’attività di volontariato – ha spiegato – in quanto le direttive correlate all’emergenza non lo permettono, ma nel frattempo ci stiamo muovendo per la ricerca di persone che desiderano donare un po’ del loro prezioso tempo rendendo piacevole l’attesa dei bimbi e delle loro famiglie». «Siamo molto contenti – ha affermato Raffaello Stradoni, direttore generale di Asst Mantova – di poter presentare questo nuovo padiglione frutto della proficua collaborazione con Abeo». «E’ un progetto veramente significativo – ha aggiunto l’assessore al Welfare Andrea Caprini – molto di più che il semplice rifacimento di una sala d’attesa. Ha un significato più profondo, di cura e attenzione alle esigenze dei bimbi fragili, la volontà di creare uno spazio bello, luminoso, accogliente e caloroso, a misura di bambino, non freddo e triste, in cui sentirsi a proprio agio insieme ai propri genitori mentre si aspetta di incontrare il professionista sanitario. Siamo grati ad Abeo per aver voluto concentrare gli sforzi in questo progetto, in cui crediamo fortemente come amministrazione. Un ulteriore gesto di sostegno verso le famiglie e di solidarietà per la comunità mantovana». Il valore di AbeoHub è circa 300mila euro. Tra i tanti finanziatori figurano Fondazione Comunità Mantovana, Cariplo e Banca d’Italia.