MANTOVA Si è riusciti a limitare al minimo i disagi nel trasporto pubblico a Mantova nel primo giorno di green pass obbligatorio per i lavoratori.
Ricordiamo che il D.L. n.127/2021 pone a carico del lavoratore l’obbligo di possedere ed esibire a richiesta il “Green Pass” e, a carico del datore di lavoro, l’obbligo di effettuare i controlli, anche a campione.
Come è stato scritto nei giorni scorsi, la norma pone in grande sofferenza il settore del trasporto pubblico per la difficoltà di organizzare le sostituzioni, soprattutto nel caso in cui gli assenti per mancato green pass siano in numero significativo.
Fortunatamente questo rischio a Mantova e provincia è stato scongiurato: rispetto alle attese e soprattutto ai timori che erano circolati nei giorni scorsi i numeri delle assenze sono stati assai limitati.
Alcune corse sono inevitabilmente saltate, ma si tratta di meno del 3% sul totale delle circa 1600 corse che Apam effettua ogni giorno: dunque numeri molto contenuti, e soprattutto si è cercato di limitare il più possibile il disagio andando a garantire le tratte e gli orari più critici (ad esempio quelli che prevedono da programma di esercizio un’unica corsa, o dove le affluenze sono più elevate).
Questo è stato possibile grazie all’intenso sforzo compiuto dagli uffici che si occupano della programmazione in Apam, che hanno lavorato alacremente tra ieri e oggi, per riposizionare i turni e cercare di tirare al massimo una coperta divenuta più corta a causa delle assenze.
Si prevede che la situazione andrà ulteriormente migliorando nei prossimi giorni, man mano che alcuni autisti riusciranno a effettuare il vaccino o a effettuare i tamponi.