Bimbo maltrattato, coppia a processo

MANTOVA Lo mettevano spesso in castigo a casa, alle volte in un angolo faccia al muro, altre volte chiuso in una stanza. Come era successo l’ultima volta, quando aveva annodato le lenzuola e si era calato dalla finestra. A nove anni di età era sceso fin sul marciapiede alle due di notte e si era poi fatto a piedi al buio un paio di chilometri per andare a casa della nonna paterna, alla quale ora il bambino, ora 13enne, è stato dato in affido, parte civile al processo. È iniziato con la sfilata dei testimoni il processo a carico di una coppia residente nell’hinterland accusata di maltrattamenti. A giudizio ci sono il padre del ragazzino, cui è stata tolta la patria potestà e la donna che ha sposato dopo la morte della prima moglie, scomparsa quando il bambino aveva poco più di due anni. Secondo l’accusa, sostenuta ieri in aula dal Pm Michela Gregorelli, il bambino sarebbe stato vittima di quelli che possono essere definiti abusi di metodi correttivi per un periodo che va dal 2018 al 2020, quando si verificò la rocambolesca fuga notturna dalla casa paterna a quella della nonna. Inoltre in quello stesso periodo il bambino sarebbe stato ritirato dalla scuola. In precedenza proprio a scuola, dove spesso il bambino si presentava vestito in modo trasandato, erano emersi i primi segnali di disagio che avevano messo in allarme gli insegnanti e a seguire i nonni paterni, sentiti ieri in aula in qualità di testimoni. Il nonno ha raccontato di essere andato un giorno a casa del figlio e di avere trovato il nipotino seduto in un angolo con la faccia rivolta al muro perché messo in castigo: «sono andato a casa e l’ho detto a mia moglie». È così scattata la denuncia e l’indagine. Altri episodi sono emersi dalla scuola e dai vicini, anche questi sentiti ieri in aula, uno dei quali ha raccontato degli atteggiamenti tenuti dalla donna nei confronti del figlio del suo compagno. Il processo è stato quindi aggiornato al 9 maggio dell’anno prossimo, quando saranno sentiti altri testimoni dell’accusa e si procederà all’eventuale esame degli imputati.