Botte e insulti a marito e figli, 50enne a processo per maltrattamenti

MANTOVA Con le escussioni testimoniali della difesa è proseguito, ieri mattina, il processo collegiale per maltrattamenti in famiglia instaurato a carico di una cinquantenne italiana residente a Mantova. I fatti a lei ascritti risalgono nello specifico al periodo compreso tra il 2019 e la primavera scorsa quando, una denuncia presentata in questura da una delle figlie della donna, aveva fatto scattare l’indagine degli inquirenti circa la fattispecie di reato disciplinata dalla normativa sul cosiddetto “codice rosso”. Una vicenda delicata scaturita, secondo la ricostruzione, da una situazione domestica di forte tensione tra i coniugi che avrebbe infine portato l’imputata a improvvisi e ripetuti scatti d’ira, alcuni dei quali decisamente violenti, nei confronti sia del marito che dei tre figli. Come quando, ad esempio, nel dicembre 2019, una discussione per futili motivi, aveva portato la donna a distruggere in casa l’albero di Natale appena addobbato. Oppure quando, risentita per non essere stata interpellata sul menù del pranzo o altre faccende domestiche, aveva preso a rompere nell’abitazione coniugale piatti, suppellettili e oggetti vari. In altre circostanze invece si era addirittura scagliata fisicamente contro i propri figli, mandandoli al pronto soccorso, in quanto rei, a suo dire, di non riordinare a dovere le proprie camere da letto. Episodi specifici questi, riferiti in sede dibattimentale dai suoi stessi congiunti.