Canottieri, la capolista Zorzella nel mirino del consiglio di disciplina

MANTOVA Ultime battute prima del voto popolare, e la Cano sembra più che mai divisa. Su tutti i fronti.
Fra una settimana, domenica 12 luglio, si svolgerà in seconda convocazione l’assemblea della Canottieri Mincio, e mentre rimane in bilico tutta la parte straordinaria (principalmente il nuovo testo dello statuto), che richiede un quorum piuttosto elevato, quella ordinaria delibererà i componenti dei nuovi organi sociali.
In particolare si saprà se, per il consiglio di amministrazione, avrà vinto la lista di Gianni Mistrorigo oppure quella di Erina Zorzella. Alla lista vincitrice spetteranno 5 posti (i primi 5 dei 7 nomi indicati), mentre alla seconda saranno riservate 2 poltrone per i primi due candidati della lista.
C’è però un grosso problema. Proprio la capolista Zorzella rischia un provvedimento disciplinare da parte del Cda in carica, perché le viene contestato un comportamento ipoteticamente “inappropriato” nei confronti di una dipendente che stava svolgendo la funzione di assistente di seggio nel corso delle votazioni che si erano svolte precedentemente alla prima convocazione.
D’altra parte la candidata alla presidenza, in assenza di norme precise, era intervenuta per salvaguardare i propri interessi nella competizione elettorale. A questo punto lo sbocco immediato può essere il superamento del problema se non saranno presi provvedimenti di sospensione, oppure una situazione che può diventare caotica, con inevitabili ricorsi al tribunale.