MANTOVA – Molto a rilento, per i ben noti motivi, i lavori di Mantova Hub, ovvero il comparto di rigenerazione urbana di Fiera Catena, dove la vecchia ceramica dovrà lasciare il posto a una scuola (l’istituto superiore “Mantegna”) e un’ala destinata invece a uffici e negozi di vicinato.
La novità di questi giorni comunque è confortante: in base agli accordi fra l’amministrazione comunale e i soggetti privati che hanno firmato la convenzione, anche la parte di costruzione di competenza di questi ultimi ha preso il via. Mentre l’intervento finalizzato a trasformare la vecchia struttura industriale in edificio scolastico ha quantomeno raggiunto la quota delle coperture, dopo avere solidificato la statica perimetrale, la società “Vecchia ceramica Srl” sta mettendo le mani sulle coperture. Nei giorni scorsi sono entrate in azione le gru per rimuovere le vecchie travature del rudere, mentre il ponteggio esterno è già stato innalzato su tutti i muri esterni del blocco.
Rimane al momento in attesa il complesso esterno alla ceramica, che nel passare degli anni, anche in comprensibile confronto con gli organismi deputati agli iter autorizzativi, ha mutato non poco la propria fisionomia, passando da una volumetria movimentata “a dente di sega” a una forma più essenziale. Dettagli comunque per un intervento complessivo che affianca le maestranze pubbliche con quelle del privato.
Lo sfasamento fra i due cantieri può giustificarsi anche con la differenza di volumetrie (quasi 7mila metri la scuola, e 2.750 il blocco del direzionale E3). «La convenzione, tuttavia prevedeva che i lavori del blocco direzionale dovessero procedere pedissequamente rispetto alla scuola, in modo da non evidenziare discrepanze fra la scuola e la sua appendice – commenta l’ing. Celestino Dall’Oglio, ex assessore comunale all’edilizia –. La “Vecchia ceramica” si impegnava a mantenere lo stesso cronoprogramma del Comune dalle fondazioni alle coperture. Temo che, per tanti motivi, si profili un grande scostamento temporale, che potrebbe coinvolgere diverse future amministrazioni».