Caso Pro-Gest, per il gip tre specialisti super partes

MANTOVA Si terrà questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari Matteo Grimaldi l’udienza per l’incidente probatorio, instaurata nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione illecita di rifiuti stoccati all’interno della cartiera Pro-Gest. Dal canto loro sia la procura di via Poma che il gip hanno già provveduto a nominare i loro periti, mentre la società Villa Lagarina non ha ancora svelato il nome del proprio consulente di fiducia. Per quanto i tecnici dell’autorità giudiziaria l’incarico è stato affidato al professor Luca Lietti del Dipartimento energia del Politecnico di Milano, all’ingegnere Irma Cavallotti di Ica, Società di ingegneria chimica per l’ambiente e al professor Giorgio Bertanza del Dipartimento di ingegneria civile dell’Università di Brescia. Questi tre consulenti super partes, assieme al professor Santo Cozzupoli, Ctp della procura e a quello indicato dall’azienda dovranno quindi valutare natura e qualità del materiale sequestrato nello stabilimento di via Poggio Reale e del percolato prodotto dalla discarica dell’impianto industriale. L’azienda è accusata di inquinamento, stoccaggio non autorizzato di rifiuti, produzione di carta senza le comunicazioni di inizio attività e messa in esercizio, non rispetto delle prescrizioni previste dall’autorizzazione d’impatto ambientale.