Cena a lume di candela con furto: in manette la ladra romantica

Il tribunale di via Poma

MANTOVA Fingeva di andare in bagno per intrufolarsi nei locali di servizio del personale e ripulire gli armadietti di contanti e oggetti di valore. Alla fine però l’hanno scoperta e ora è finita in carcere. Si tratta di una 49enne di Gualtieri che ora deve scontare due anni e mezzo di reclusione. La donna aveva colpito almeno due volte in un ristorante del Mantovano, dove alla fine era stata scoperta. La tecnica era sempre la stessa: prima la cena romantica a lume di candela, poi il furto negli spogliatoi dei dipendenti del ristorante fingendo di recarsi alla toilette. La prima volta le andata bene, con un bottino di 1900 euro. La seconda no. Il titolare del ristorante l’aveva tenuta d’occhio e bloccata, chiamando poi i carabinieri che avevano proceduto all’arresto. I fatti risalgono al maggio del 2010. Per il secondo colpo la donna aveva patteggiato 7 mesi di reclusione per il reato di tentato furto aggravato. Per il primo episodio invece è stata condannata in appello a 2 anni e 6 mesi di reclusione e 500 euro di multa, con sentenza divenuta definitiva nei giorni scorsi. I carabinieri di Gualtieri l’hanno così raggiunta per arrestarla e per accompagnarla in carcere a Mantova, dove sconterà la sua pena. Estraneo ai fatti il suo accompagnatore, per il quale quelle erano solo cene romantiche (e probabilmente era lui a pagare il conto).