Centrodestra, sul candidato manca la quadra: un’altra “fumata nera”

MANTOVA Si è presentato ai partner di coalizione il candidato civico di area salviniana  Stefano Rossi, ma dal tavolo del centrodestra non è emersa la decisione che tutti si attendevano: Forza Italia mantiene ferma la propria candidatura di  Nicola Sodano e Fratelli d’Italia quella di  Alessandro Beduschi. Un esito condensato in poche righe di comunicato: «All’Hotel Cristallo si è riunita la coalizione di centrodestra alla presenza dei rispettivi coordinatori/segretari provinciali. Era altresì presente per la prima volta Stefano Rossi, esponente della società civile, che la Lega ha proposto come proprio candidato sindaco per la tornata elettorale Mantova 2020. Rossi ha illustrato agli alleati alcune linee del proprio manifesto “Mantova 2020 e per il futuro della città”. Come prassi l’esito dell’incontro verrà presentato al tavolo regionale per le valutazioni statutarie di competenza».
Una decisione, questa di mollare la patata bollente della decisione finale sul tavolo dei regionali, che pensare al permanere di dubbi o contrarietà sulla candidatura di Rossi, circa la quale la Lega sta esercitando una sorta di diritto di prelazione.
Dubbi o contrarietà che parrebbero confermati dallo stesso permanere delle candidature di bandiera sia degli azzurri che dei tricolori. Insomma, un nulla di fatto: l’ennesima fumata nera che documenta incertezza o scarsa convinzione sulle proposte dei lumbard, che in ogni caso mantengono l’intenzione di esprimere (per la prima volta) un proprio candidato sindaco nel capoluogo virgiliano.