MANTOVA Sono entrati poco prima dell’orario di chiusura per acquistare un souvenir di Mantova e mentre la titolare mostrava a una gli articoli in vendita l’altro ha arraffato il portafogli che aveva lasciato appoggiato dietro la bancone. Una coppia di stranieri, slavi con ogni probabilità, ha messo a segno un colpo ieri intorno alle 19 ai danni della tabaccheria Zanini di piazza Sordello. I due, un uomo e una donna, sono entrati mentre la titolare si apprestava a chiudere il negozio: poca gente, il via vai quasi nullo tipico di un lunedì invernale e per giunta con una pioggia battente. Quasi una sorpresa vedere entrare due turisti che volevano acquistare un souvenir della città ancora in giro a quell’ora di una giornataccia di tregenda. La donna ha detto di essere interessata a un piatto esposto in vetrina con un disegno dello skyline di Mantova e ha chiesto alla negoziante di poterlo vedere. Questa allora ha fatto per prenderlo ed è stato allora che il complice si è infilato dietro al banco e ha preso il portafogli infilando poi l’uscita seguito a ruota dalla donna. I due sono fuggiti a piedi verso via Cavour facendo perdere ben presto le proprie tracce. Dentro il portafogli della titolare della tabaccheria oltre a una somma piuttosto ingente, c’erano i suoi documenti e tessere bancomat e carte di credito. Poco dopo sul posto intervenivano i carabinieri che raccoglievano la denuncia della donna e una descrizione sommaria dei due malviventi per fare scattare le ricerche che però non avrebbero dato al momento alcun esito. La titolare della tabaccheria, nonostante fosse rimasta più che scossa dall’accaduto, ha poi dovuto attivarsi in fretta per bloccare carte di credito e bancomat che le sono stati rubati. Ingente la somma di contanti che erano nel suo portafogli, che sarebbe nell’ordine di svariate migliaia di euro. Oltre all’intero incasso della giornata c’era infatti anche una cospicua somma in previsione della spesa da affrontare oggi, giornata in cui i rivenditori di tabacco vanno a rifornirsi; particolare questo di cui non si esclude che la coppia di ladri potesse essere a conoscenza.
Carlo Doda
