Con le case a riscatto, il Comune si metterà nelle casse 2 milioni

MANTOVA Dopo poco più di un anno, il Comune è riuscito a far riscattare più di un terzo degli immobili costruiti in quasi tutti i quartieri e nelle frazioni cittadine con la formula Peep, ossia secondo Piani di edilizia economica e popolare. Una boccata d’ossigeno per l’erario comunale che in questo torno di tempo ha incassato circa 650mila lire.
L’offerta è del resto vantaggiosa per chi abbia deciso di aderirvi: le case Peep, infatti, assicurano a chi le avesse acquistate un diritto di superficie che dura legalmente 99 anni; al termine dei quali, villette o appartamenti che siano, ritornano nella piena proprietà del demanio di via Roma. Con l’operazione messa in atto dalla giunta di Mattia Palazzi, una minima quota in denaro ha dato la possibilità di trasformare l’immobile da abitazione in diritto di superficie ad abitazione di proprietà piena, con tanto di trasmissibilità a figli o altri eredi.
A seconda della localizzazione, la possibilità di svincolare quelle abitazioni con pochissimi o relativamente pochi euro. «Di abitazioni Peep il nostro Comune ne possedeva circa 1.000 – spiega l’assessore al bilancio e al demanio, non ché vicesindaco, Giovanni Buvoli –. Ad oggi ne abbiamo svincolati circa 350, portando risorse per 650mila euro. Ne rimangono disponibili allo svincolo ancora 650. Se l’intera operazione dovesse andare in porto, il Comune realizzerebbe circa 2 milioni, che diventano risorse per l’ente, ma anche un vero affare per chi riscatta la propria casa trasformando un diritto di superficie in proprietà piena a tutti gli effetti».
Le abitazioni Peep, si trovano dislocate un po’ ovunque, e ovviamente il loro valore, come quello dello svincolo, varia a seconda delle aree: più oneroso quello per le abitazioni in centro storico (per esempio, nell’ex Ghetto in posizione centralissima, fra via Bertani e via Dottrina Cristiana), meno invece per quelle nei quartieri più periferici, da Borgo Angeli a Lunetta o a Colle Aperto. Circa un migliaio di alloggi acquisite con vincoli che l’offerta di via Roma ha fatto decadere a costi comunque contenuti. «In due anni ne abbiamo svincolati circa 350 per 650mila euro, trasformando il diritto di superficie in proprietà piena con possibilità di cessione ereditaria – prosegue Buvoli –. Ogni quartiere ha i suoi valori, ma lo svincolo va comunque da poche centinaia di euro a poche migliaia. Potenzialmente possiamo incassare 2 milioni. Gli uffici del demanio dicono che ogni settimana si fa un rogito, e non è stato fissato alcun termine temporale per aderire a questa offerta, che si è rivelata una grande opportunità per tutti», conclude il vicesindaco.