Controlli dei Nas nelle Rsa mantovane che superano la “prova del 9”

MANTOVA – Nove su nove e tutti in regola. Questo in estrema sintesi l’esito di una serie do controlli sul fronte della prevenzione alla diffusione del Covid da parte dei carabinieri del Nas di Cremona su un campione di 9 Rsa della nostra provincia. I controlli fanno parte di un piano nazionale che riguarda proprio le residenze per anziani, tra le più colpite sia dalla prima che dalla seconda ondata del Covid. I controlli sono stati effettuati nell’arco delle festività natalizie e in particolare per il nostro territorio tra il 24 dicembre e il 3 gennaio scorso, e ha visto interessate struttura sia del capoluogo che della provincia.A livello nazionale l’attività che si è conclusa l’altro ieri, 6 gennaio, ha portato all’ispezione di 1.848 strutture sanitarie e socio-assistenziali, rilevando irregolarità presso 281 di esse, pari al 15% degli obiettivi ispezionati. Complessivamente, le verifiche hanno portato alla contestazione di 109 violazioni penali e 373 amministrative, con l’applicazione di sanzioni per un valore di 111mila euro, deferendo all’Autorità giudiziaria 83 persone e segnalandone ulteriori 287 alle Autorità amministrative. Le irregolari più gravi emerse nel corso dei controlli sono rappresentate da condotte riconducibili ad assenza o carente attuazione di protocolli interni per la prevenzione anti-Covid e mancata gestione e comunicazione all’Autorità sanitaria dei casi di positività, confluite anche in contestazione del reato di diffusione colposa di epidemia in situazioni nelle quali la maggioranza di ospiti e operatori delle strutture è risultata positiva al Covid; da episodi di maltrattamento e di abbandono di persone non autosufficienti. In particolare, 143 violazioni hanno riguardato le misure di contenimento alla diffusione da Covid-19, pari al 38% delle irregolarità complessivamente riscontrate, come il mancato uso di dispositivi di protezione da parte degli operatori e la loro corretta formazione alla mancata individuazione di percorsi e aree dedicati, la programmazione delle fasi di pulizia e sanificazione. Sono state 18 le strutture oggetto di provvedimenti di sospensione e/o chiusura.