Corneliani, oggi il tribunale deciderà. Intanto la produzione non si ferma

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MANTOVA  – Si riunirà oggi pomeriggio l’organismo del tribunale di Mantova deputato a valutare la richiesta di rinvio del concordato in bianco inoltrata l’altra settimana dal Cda della Corneliani. L’azienda, come noto, alla luce degli ultimi sviluppi della crisi iniziata già nell’autunno del 2019, ha chiesto all’organismo giudicante di poter differire di 90 giorni (il massimo consentito dalla legge) il deposito del concordato, che passerebbe da concordato in bianco a concordato di continuità. Già in serata si potrebbe conoscere la decisione dei magistrati, sulla quale sono puntati gli occhi tanto dell’azienda quanto dei lavoratori (circa 500 nel solo stabilimento di via Panizza), ma anche del ministero dell’industria, che ha firmato la propria disponibilità a entrare in società con una dote di 10 milioni, e soprattutto di  Marco Boglione, patron di BasicNet, interessato ad acquisire l’azienda. Già l’imprenditore ha visitato gli stabilimenti Corneliani in Italia e all’estero. Forse in attesa di eventi, anche il Cda della Corneliani in programma per oggi è stato differito a data da destinarsi.
Frattanto ieri il lavoro in stabilimento è proceduto normalmente, e altrettanto sarà per oggi; eventuali scioperi verrebbero proclamati solo dopo il pronunciamento del tribunale. L’azienda al momento si trova impegnata a pieno ritmo per le consegne degli ordini sulla stagione primavera-estate, prima di procedere al campionario autunno inverno.