Covid-bis: aumentano i ripositivizzati

MANTOVA –  Oltre il 2% dell’intera popolazione di Ats Val Padana si è positivizzata al Covid-19 durante il mese dello scorso novembre. Ma in tutto questo va sottolineato l’alto numero di ripositivizzati, che costituiscono quasi il 23% dei positivi. Una percentuale che è in netto aumento rispetto al mese precedente, essendo passata dal 17% di ottobre al 23% di novembre, mentre resta invariato il 2% di nuovi casi positivi tra la popolazione dell’intero distretto (le province di Mantova e Cremona). Nello scorso mese di novembre i ripositivizzati solo nel Mantovano sono stati 2166 (in ottobre erano stati “solo” 1514). L’aumento ha riguardato tutte le fasce d’età. Quelle con il maggior numero di contagi-bis sono per forza di cose le fasce d’età che per questioni di lavoro e di maggiore socialità sono più esposte al rischio di contagio da Covid, e riguardano in particolare la fascia tra i 19 e i 50 anni, e a seguire quella tra 51 e 70 anni. Il distretto che nel mese di novembre ha mostrato il maggior numero di contagi in rapporto alla popolazione è stato il Basso Mantovano. Nella settimana 9-15 dicembre si registra comunque un miglioramento dell’incidenza per 100mila abitanti (261,7) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-26,0%) rispetto alla settimana precedente, si legge riguardo alla Lombardia nel report settimanale della Fondazione Gimbe. Sotto media nazionale i posti letto in area medica (13,4%) e in terapia intensiva (1,9%) occupati da pazienti Covid. La provincia di Mantova rimane comunque in testa per incidenza a livello regionale, come avevamo già riportato su queste stesse pagine nei giorni scorsi, con una media di 384 casi ogni 100mila abitanti nell’ultima settimana. La nostra provincia è anche tra le prime per quel che riguarda il calo dei contagi: -28,7% rispetto alla settimana precedente; soltanto Lodi (-29,1%) e Monza-Brianza (-31,0%) hanno registrato una maggiore diminuzione in percentuale.