Dad solo quando i positivi sono tanti

MANTOVA – Con l’estensione anche agli infermieri libero- professionisti del protocollo “Adotta una scuola”, ora riservato ai pediatri, le scuole avranno la possibilità di essere supportate proprio dagli infermieri, nella somministrazione dei tamponi agli studenti. Si tratta di un risultato importante, che permetterà anche alle famiglie, costrette a districarsi in un sempre più intricato labirinto fra tamponi t0 e tamponi t5, di avvalersi di un supporto professionale qualificato, direttamente all’interno dell’istituto scolastico. Estendendo questo protocollo sarà possibile garantire maggior sicurezza allo svolgimento dell’attività didattica, scongiurando, per quanto possibile, quarantene e didattica a distanza. «Il consiglio regionale ha approvato con questa anche la nostra richiesta affinché la Dad venga attivata non più in base al numero di casi, ma in relazione alla percentuale degli stessi sul gruppo classe» commenta il capogruppo pentastellato in Regione Andrea Fiasconaro. «Il M5S ha scelto di concentrare la nostra azione sulla stretta operatività, piuttosto che su temi, come la gestione delle quarantene, che sono strettamente di competenza statale. Registriamo nel merito anche una certa confusione da parte del consiglio che ha approvato all’unanimità la mozione di +Europa che chiedeva di mettere in campo ogni iniziativa, per abolire le quarantene per i minori».