De Magistris: la mafia si trova ormai nelle istituzioni

MANTOVA «La lotta alla mafia e alla corruzione non è una priorità». La denuncia è di Luigi De Magistris, ex pubblico ministero ed ex sindaco di Napoli, ieri a Mantova per presentare il suo libro “Fuori dal Sistema” e incontrare i candidati del territorio di Unione Popolare alle prossime elezioni regionali. «Ho scritto questo libro perché ritengo che le persone debbono sapere cosa accade nel nostro paese», ha dichiarato, giunto all’Arci Salardi.
«Di mafia e corruzione non se ne parla. In questi giorni al centro della cronaca c’è l’arresto di Matteo Messina Denaro. Attenzione però perché da trent’anni le mafie hanno deciso di mimetizzarsi penetrando nell’economia, nella finanza, nella politica e, vera novità, nelle istituzioni, diventando poco alla volta Stato».
Il Nord non fa eccezione. «Mi stupisco sempre quando alcuni colleghi settentrionali mi chiedono: pensi che la mafia sia anche al Nord?”, ammette l’ex pm; «Mafia e politica, come diceva Paolo Borsellino, hanno il controllo del territorio. O si fanno la guerra o si fanno la pace. In questo momento sono in un periodo di pace e quindi è meglio non parlarne».
L’attenzione è al Pnrr. «La mafia va dietro al denaro – ha proseguito De Magistris –. Adesso abbiamo i fondi del Pnrr a disposizione. Chissà quanti affari si faranno. Transizione ecologica e digitale vanno ben attenzionati. Al Nord la convivenza è addirittura maggiore proprio perché ci sono i soldi. La magistratura? Non è più come quella di Mani Pulite, al netto di poche eccezioni. Io ho pagato il prezzo per essere fuori dal sistema». (t.pik)