MANTOVA Suo fratello è stato arrestato nei giorni scorsi perché ritenuto responsabile di una serie di furti in città. Lui ci sta provando per andare a fargli compagnia per Pasqua. Per il momento però J.F., 36enne pluripregiudicato residente al Campo nomadi di Mantova ha collezionato soltanto l’ennesima denuncia a piede libero. È successo nella serata di giovedì scorso, quando alcune persone hanno chiamato al Polizia per avvisare che in piazza dei Mille c’era una persona che fermava i pochi passanti che potevano circolare, chiedendo dei soldi perché a suo dire doveva fare benzina essendo rimasto a secco con l’auto. L’uomo, che indossava tra l’altro una vistosa felpa rossa, veniva riconosciuto dagli stessi passanti come un più che noto nulla facente e dedito a furti e altri reati contro il patrimonio. Mentre gli agenti di una Volante si portavano in zona alla centrale operativa della questura arrivava una seconda telefonata in cui un altro cittadino segnalava che poco prima un uomo che indossava una “vistosa felpa rossa” aveva messo a segno un furto con spaccata alla vetrina di un negozio di ortofrutta in via Allende, poco più di 200 metri da piazza dei Mille, fuggendo poi con il registratore di cassa sotto braccio. Gli agenti visionavano le immagini delle telecamere di sorveglianza di via Allende e identificavano il 36enne che denunciavano quindi per furto aggravato. Nei confronti del malvivente, che negli ultimi tempi è stato più volte sanzionato anche per inosservanza della normativa per il contenimento del coronavirus la Polizia ha avviato le procedure per una misura di prevenzione.