Fai, si va a Bosco Virgiliano e alla stazione Scatter

MANTOVA  –

Dopo mesi di lockdown, il desiderio di tornare a vivere il nostro Patrimonio è grande e con le Giornate FAI all’Aperto lo possiamo fare in sicurezza. Per dare un segnale di ripresa e speranza, il FAI propone per il week-end del 27 e 28 giugno visite alla scoperta di parchi, giardini e aree verdi. Nel pieno rispetto delle disposizioni sanitarie in vigore. In provincia di Mantova, il FAI proporrà visite guidate in due siti: in città il Bosco Virgiliano e a Cavriana l’ex Stazione Scatter.

I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria; a partire da martedì 23 giugno e sino a venerdì 26 giugno alle ore 15, sarà possibile prenotare la visita esclusivamente on line tramite il sito www.giornatefai.it, scegliendo tra le fasce orarie proposte. Ad ogni visitatore prenotato, prima dell’accesso al luogo, verrà provata la temperatura e fornita una mascherina qualora ne fosse sprovvisto, così come saranno disponibili guanti e gel igienizzante per le mani. Non potranno essere accolti visitatori non prenotati. All’atto della prenotazione sarà chiesto il versamento di un contributo a partire da 3 euro per gli iscritti FAI e da 5 euro per i non iscritti FAI. Sarà comunque possibile iscriversi al FAI durante le Giornate (sono peraltro previste quote agevolate per le nuove iscrizioni). Si segnala inoltre che il FAI regalerà l’iscrizione ordinaria o il rinnovo della tessera ai medici, agli infermieri e al personale sanitario che parteciperanno alle Giornate, dando la possibilità di sottoscrivere la tessera coppia o famiglia a soli 10 euro (anziché 60 euro o 66 euro), per coinvolgere anche i rispettivi familiari. Per ottenere la tessera gratuita o pagando le quote agevolate, occorrerà presentarsi al banco con i documenti attestanti la propria professione (tesserini d’appartenenza agli ordini, badge aziende ospedaliere, tesserini associativi).

Bosco Virgiliano è un parco pubblico molto frequentato dai mantovani la cui storia è probabilmente poco nota ai più: progettato e realizzato nel 1930 da Giuseppe Roda, architetto di giardini e parchi per i Savoia, con l’idea di ricreare un giardino boscoso destinato al diletto e all’ozio così come si usava nell’antica Roma. E’ dedicato al sommo poeta e fu inaugurato appunto nel 1930 in occasione del bimillenario dalla nascita di Virgilio. Il lungo viale d’accesso, fiancheggiato da un doppio filare di pioppi cipressini, raggiunge un grande piazzale circolare, destinato ad ospitare “spettacoli storici e patriottici”, dal quale parte una rete articolata di vialetti. Il piazzale, al cui centro si trova il busto di Virgilio, è fiancheggiato, da un lato da un bosco e dall’altro da un labirinto vegetale, un “pomario” e una vigna. Oggi il Bosco Virgiliano è il parco più esteso della città; uno spazio vissuto da molte realtà cittadine ma di cui si è dimenticata la storia e l’identità. L’apertura è curata in collaborazione con Parcobaleno, associazione che ha sede nel parco e che si occupa di educazione ambientale. Le visite sono programmate ogni ora dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, sia sabato che domenica. L’evento è inserito nel calendario di Mantova Estate. L’ex Stazione Scatter, alle porte di Cavriana, ha rappresentato per decenni uno snodo essenziale nel quadro delle comunicazioni militari durante la Guerra Fredda, con la funzione di Centro Trasmissioni dell’Esercito. Le visite sono programmate ogni ora dalle 17 alle 20 di sabato e dalle 8.30 alle 9.30 e dalle 17 alle 20 di domenica.