Falsificava documenti del tribunale di Mantova: avvocato a giudizio

MANTOVA È accusato di avere falsificato una serie di documenti facendo credere che fossero stati emessi dal tribunale di Mantova. Oltre che dagli uffici di via Poma, altri documenti contraffatti erano riferiti ai tribunali di Brescia, Parma e Taranto. Ora è in tribunale a Cremona, da imputato, e questa volta i documenti che fanno parte degli atti del processo a suo carico sembrano proprio essere autentici. Falsità materiale commessa da privato, truffa, appropriazione indebita e patrocinio infedele. Queste le accuse di cui deve rispondere un avvocato di Matera querelato dal legale pro tempore de La Nuova AC.B. srl società specializzata nell’importazione ed esportazione di diverse razze di bovine, bufale, ovini e caprini. Il titolare della società ha scoperto che le pratiche affidate all’imputato non sono mai state trattate, nonostante il legale continuasse a sostenere che erano in definizione. E intanto chiedeva gli onorari e le spese di registrazione: 97mila euro. Per l’accusa, l’avvocato avrebbe truffato la srl facendosi pagare spese di registrazione, per pignoramenti, di rimborso e spese di reclamo per azioni giudiziarie “mai intraprese”. La lista dei presunti falsi è lunga, e tra questi c’è un provvedimento di sequestro giudiziario, una comunicazione di cancelleria apparentemente emessi dal tribunale di Mantova, e un modello F23 emesso a favore dello stesso tribunale di via Poma. L’avvocato lucano deve anche rispondere di appropriazione indebita per 117 passaporti relativi ad altrettanti capi di bestiame e di una cambiale di 21 mila euro di cui l’imputato si sarebbe appropriato in virtù del mandato difensivo che gli aveva conferito la srl.