Flash d’arte il 26 marzo al tempio San Sebastiano

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MANTOVA Il nuovo allestimento permanente del Tempio di San Sebastiano ha riportato l’accento sulla cultura del suo ideatore, Leon Battista Al­berti. L’edificio infatti rappresenta l’iniziale esempio del linguaggio moderno che l’architetto ha lasciato in città. L’attuale collocazione dei pezzi scultorei provenienti dalle fabbriche albertiane ha permesso di confrontarli e comprenderli meglio. Un team di studiosi ha collaborato alla costruzione della nuova guida ragionata dell’esposizione museale che raccoglie interventi inediti di Paolo Parmiggiani, Massimo Bulgarelli, Marco Scansani, Stefano L’Occaso, Lisa Valli con il coordinamento di Veronica Ghizzi e prolusione di Arturo Calzona. Nel volume si delinea il clima culturale in cui erano immersi gli esecutori del progetto decorativo albertiano, capeggiati da Luca di Jacopo da Settignano, conosciuto come Fancelli, un “tagliapiera” dotato di una cultura raffinata e importanti abilità politiche.

La partecipazione è gratuita sino ad esaurimento posti

Per Informazioni e prenotazioni 0376 367087 o www.maca.museimantova.it

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