MANTOVA La Fondazione Bam è tornata alle origini. Dopo quasi vent’anni la sede si è trasferita da Palazzo del Diavolo a Palazzo Strozzi, dove si trova anche la banca Monte Paschi di Siena a Mantova. “Questo trasferimento vedrà pure una diversa organizzazione del patrimonio artistico che verrà esposto in nuovi locali e sarà visitabile dalla cittadinanza previa prenotazione”, ha annunciato Alberto Arrigo Gianolio, presidente della Fondazione. Nel 2019, l’istituzione ha stanziato oltre 760mila euro a sostegno di 66 progetti per lo sviluppo del territorio mantovano, suddivisi in quattro aree: i progetti di terzi (quasi 400mila euro), iniziative proprie (poco più di 100mila euro), contributi straordinari rivolti alle attività consolidate tra cui il Festival della Letteratura (oltre 130mila euro) e gli eventi straordinari come la mostra di Giulio Romano (120mila euro). “Rispetto all’anno precedente le erogazioni complessive sono cresciute dell’11% apri a un incremento di oltre 76mila euro”, ha detto Fiorenza Bacciocchini, Direttore generale della Fondazione. Per il 2020, in cui verranno potenziati i contributi in campo sociale con l’intento di sostenere quelle iniziative che nel tempo dimostreranno di poter diventare autonome, le scadenze per la presentazione delle domande saranno il 31 marzo e il 30 settembre. “Abbiamo cercato di trasformare un problema in un’opportunità”, ha ammesso Marco Palocci, vice presidente della Fondazione e responsabile direzione comunicazione e relazioni istituzionali Mps, “tre anni fa l’ingresso dello stato e il successivo piano di ristrutturazione voluto dall’UE ci ha posto dei vincoli tra cui la valorizzazione del patrimonio immobiliare. Con il piano di rilancio non era così scontato che saremmo riusciti a sostenere l’attività della Fondazione. Invece ci siamo riusciti e ne siamo orgogliosi”. Il prossimo 13 dicembre sarà online il nuovo sito della Fondazione, mentre una settimana dopo, il 20 dicembre, insieme a Confindustria, si terrà il Concerto degli Auguri in Duomo.
