Incornato da un toro, grave operaio 48enne di Pegognaga

Stava caricando l’animale sul camion per il macello

PEGOGNAGA Incornato da un toro mentre lo sta caricando sul tir per il macello, grave operario 48enne di Pegognaga.
L’episodio è avvenuto ieri mattina verso le 8 in un’azienda agricola di Reggiolo, in via Panzi, a Brugneto per la precisione, dove l’uomo lavora da parecchio tempo.
Il lavorante,   Alberto Faglioni  residente a Pegognaga dove l’azienda ha un’altra sede, stava eseguendo le manovre per caricare, come detto, l’animale sull’autocarro ma il bovino si è infuriato e lo ha incornato ferendolo al torace. Il 48enne, a quel punto, forse nel tentativo di liberarsi e quindi scappare e mettersi in salvo, è stato nuovamente colpito dalla bestia ferendolo prima al collo e poi al linguine. Si è temuto il peggio. I colleghi hanno immediatamente attivato i soccorsi. Il 118 ha inviato sul posto i sanitari, intervenuti anche con l’elisoccorso. Considerata la gravità delle ferite, l’uomo è stato trasferito al Maggiore di Parma. E’ ricoverato in rianimazione in prognosi riservata. Le sue condizioni sono serie. In strada Panzi a Brugneto sono arrivati anche i tecnici del servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’azienda Usl di Reggio. E’ necessario accertare le cause dell’accaduto e verificare se tutte le misure messe in atto siano state rispettate.
Secondo il racconto dei colleghi e dei sanitari intervenuti sul fatto, l’uomo sarebbe salito sull’elisoccorso da solo, camminando e quindi senza l’auisilio della barella. Questo fa pensare che le sue condizioni non fossero così gravi. Il ricovero, infatti, in rianimazione è dovuto alla paura di un eventuale riversamento di sangue dovuto alle ferite inferte dal toro il quale è stato infine rimesso sul mezzo pesante e portato quindi al macello, sua destinazione iniziale.