Viadana, la maggioranza boccia la mozione contro il nucleare L’opposizione: “Cancellati anni di di battaglie”

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VIADANA – «Nella serata di venerdì 11 febbraio, durante il consiglio comunale, il sindaco e la sua maggioranza, rifiutando di approvare la mozione di impegno a non appoggiare nessuna ipotesi di studio a favore dell’installazione di una centrale nucleare nel territorio viadanese, hanno cancellato anni di battaglie e di decisioni prese contro il nucleare »: la civica “Io Cambio”, forza d’opposizione rappresentata a Palazzo Matteotti da Benedetta Boni e Fabrizia Zaffanella non fa sconti alla controparte politica per non aver appoggiato il documento condiviso con i consiglieri Roberta Alberini (“Viadana Democratica”) e Adriano Saccani (“Uniti per Viadana”). «Bocciando la mozione – argomentano da “Io Cambio” – la maggioranza accetta l’opzione nucleare e cancella anni di storia di battaglie viadanesi contro questo modello. Ricordiamo che l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) che sta partecipando agli studi sulla fusione e sui reattori di IV generazione ha affermato che queste tecnologie non saranno sul mercato prima del 2050 e il tema della sicurezza non è ancora ben definito. Come può quindi il nucleare rappresentare uno strumento utile per le scelte energetiche, se richiede decenni per sviluppare nuove tipologie, a fronte di una devastante emergenza climatica? La scienza farà il suo corso ma noi dobbiamo ribadire il nostro no alla scelta nucleare e richiedere che le risorse pubbliche per una transizione green siano rivolte alle energie rinnovabili».