Forattini (Pd): “Agriturismi, il testo è migliorato”

agricoltura

MANTOVA “Grazie anche al contributo del Partito Democratico, che è intervenuto con osservazioni e proposte durante i lavori della Commissione, gli agriturismi lombardi saranno ora regolati da norme più corrette e da meno burocrazia, senza correre il rischio di snaturarsi ed entrare eccessivamente nell’ambito delle strutture ricettive”, è questo il commento di Antonella Forattini, consigliera regionale del PD, sul voto di oggi in Consiglio Regionale sulle modifiche al testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura e sviluppo rurale.

“Il testo portato in Consiglio non è di certo perfetto, ma ha comunque accolto varie osservazioni presentate dalla minoranza, che sono riuscite ad evitare di licenziare una legge che (nella sua prima versione) sarebbe stata notevolmente dannosa. Per questo abbiamo ritenuto l’astensione la posizione più opportuna”, spiega Forattini.

“In generale il testo è migliorato rispetto alla prima versione che ci era stata presentata. Avremmo preferito che il numero massimo dei posti letto non fosse aumentato a 100, ma rimanesse 60 così come richiesto anche da molte associazioni di categoria. Il rischio è che l’agriturismo somigli sempre più a una struttura ricettiva, “invadendone il campo” e snaturandosi. Positiva, invece, la scelta di mantenere a 160 il numero massimo di pasti somministrabili, pur con la facoltà di cumulare annualmente i pasti non somministrati. Troppo stringente, invece, imporre che l’80% dei prodotti utilizzati siano lombardi; ci pare una scelta più ideologica che di sostanza”.

“Tra gli elementi positivi – prosegue la consigliera PD – ci sono la semplificazione della burocrazia, in particolare in fase di passaggio generazionale, grazie all’approvazione di un nostro specifico ordine del giorno; l’abbassamento della percentuale di prodotti propri dal 50 al 40 per cento nelle colazioni, così come l’abbassamento delle multe che la Lega voleva fissare a un minimo di 2.000 euro e che noi abbiamo portato a 1.000 euro. Infine, è stato approvato un mio ordine del giorno con il quale abbiamo impegnato la Giunta a definire nel regolamento i servizi ricompresi nell’attività di ippoturismo, a partire dalla possibilità di offrire lezioni di avviamento all’equitazione, propedeutiche alle attività di escursionismo a cavallo, oltre a servizi di pensione per cavalli”.