Innovazione digitale in sanità, secondo premio per l’Asst

L'ospedale Carlo Poma di Mantova

MANTOVA  Con un progetto per il supporto ai processi di gestione del paziente in ospedale, l’ASST di Mantova ha conquistato il secondo posto al Premio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano. L’iniziativa, promossa dall’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, intende creare occasioni di conoscenza e condivisione dei migliori progetti digitali come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della sanità in Italia.

L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Mantova è arrivata fra gli undici finalisti, con il progetto dal titolo  Healthcare collaborativo: consulenza multispecialistica, presentato in occasione di un convegno che si è tenuto lo scorso 21 maggio al Politecnico di Milano. Il progetto, a seguito della valutazione di 60 candidature, è stato selezionato nella categoria Supporto ai processi clinici e assistenziali.

Nel giugno 2017, la a direzione dell’ASST di Mantova, su spinta dei clinici, ha avviato la realizzazione di una soluzione che punta sull’integrazione multispecialistica, rispondendo alla necessità di condividere tramite un unico strumento informazioni provenienti dai vari dipartimenti. È stata quindi offerta ai professionisti la possibilità di collaborare tra loro allo studio di casi clinici e di definire collegialmente percorsi di diagnosi, cura e riabilitazione.

Il progetto ha introdotto la possibilità di gestire gli incontri multidisciplinari attraverso una piattaforma clinica social, ottimizzata per l’utilizzo su pc, tablet e smartphone. I professionisti hanno quindi l’opportunità di interagire in tempo reale, tramite chat e video call, condividendo il materiale aggiornato. È inoltre possibile invitare in modalità estemporanea ulteriori professionisti, sia interni che esterni all’azienda, per assistere e intervenire nella discussione del caso clinico.

Negli ultimi 18 mesi, attraverso la piattaforma, si sono tenuti 165 incontri e sono stati discussi 1.575 casi di studio. Gli operatori coinvolti, che hanno apprezzato molto questa iniziativa, appartengono alle strutture Breast Unit, Lung Unit, Neuroncologia, Oncologia, SLA, Urologia Oncologica.

La formazione, erogata in modalità training on the job, ha permesso di prendere dimestichezza con la soluzione in tempi rapidi e di individuare e risolvere precocemente le problematiche. ASST sta valutando un possibile utilizzo della piattaforma anche per l’ottimizzazione della stesura dei PAI (Piani di Assistenza Individuali), tramite il coinvolgimento dei medici di medicina generale. È inoltre in fase di valutazione la possibilità di inserire il verbale stilato a valle di ogni meeting all’interno del Dossier Sanitario Elettronico del paziente.