Frode alimentare e inquinamento: 10 indagati tra dirigenti e consulenti della Bustaffa

Indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo

MANTOVA Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Mantova su delega del Procuratore della Repubblica di Mantova, Manuela Fasolato, ha notificato avvisi di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 10 soggetti.
I delitti contestati sono delitti di frodi alimentari e prodotti industriali con segni mendaci in relazione a prodotti lattiero caseari, per aver qualificato prodotti come biologici e che invece dalle risultanze dell’indagine svolta non lo sono, nonché di altri delitti di frodi alimentari, altresì di reati di inquinamento ambientale e violazione del testo unico ambientale, delitti contro la pubblica amministrazione tra cui il traffico di influenze illecite.
Iniziata nel mese di luglio dello scorso anno, l’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Mantova, è stata condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Mantova congiuntamente al Nas di Brescia ed ha riguardato l’attività di una importante ditta del settore alimentare ubicata in questa Provincia, Bustaffa Emilio e figli S.P.A, società cui è contestato anche illecito amministrativo per responsabilità degli enti ex D. Lgs n.231/2001.
Gli indagati sono anche persone che rivestono ruoli apicali e dirigenziali della predetta azienda, attiva nella produzione e lavorazione di prodotti lattiero caseari, nonché tecnici-professionisti consulenti ambientali, esterni alla società, ma che si sono interfacciati con la compagine societaria per problematiche ambientali.
Il delitto di traffico di influenze illecite, previsto dal legislatore per la necessità di sanzionare anche le condotte prodromiche alla corruzione, è contestato a più soggetti aventi ruoli nella società Bustaffa e nella società Colorificio Freddi nonché a liberi professionisti che agivano nell’interesse proprio e delle suddette società, per aver i primi promesso e/o dato ai secondi vantaggi patrimoniali per avere rapporti agevolati con responsabile e dipendenti del Settore Rifiuti, Inquinamento Atmosferico ed Energia della Provincia di Mantova per regime autorizzativo relativo a impianti di depurazione e per controlli e sanzioni relativi a problematiche ambientali.
L’attività di indagine, coordinata dalla Procura di Mantova, è stata condotta utilizzando le più avanzate tecnologie di intercettazione, telefoniche e ambientali, con l’effettuazione di numerosi servizi di pedinamento, con assunzione di informazioni da persone informate sui fatti, nonché con attività di perquisizione, ispezione e sequestro presso l’azienda.