MANTOVA – Era stato arrestato nel luglio di due anni fa per una serie di maltrattamenti, violenza e stalking . L’altro giorno i carabinieri di Mantova lo hanno portato in carcere perché deve scontare una pena detentiva definitiva di tre anni per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e atti persecutori. Si tratta di un 48enne italiano che nel giro di pochi mesi si era trasformato da compagno premuroso e piacevolmente geloso in una sorta di aguzzino. I carabinieri, grazie alla denuncia della vittima, avevano ricostruito numerosi episodi di violenza, verbale e talvolta anche fisica, e di condotte abituali di molestia, che col passare del tempo si erano trasformati in un controllo continuo della donna, spiata con telecamere sul luogo di lavoro, impossibilitata di uscire di casa senza il permesso, controllo delle conversazioni telefoniche e imposizione dell’uso del vivavoce mentre parlava con i suoi familiari. Un tipico caso da codice rosso che aveva portato all’arresto del 48enne, che è stato quindi processato e ora condannato in via definitiva a 3 anni.