Mantova Giro di vite da parte della Polizia di Stato che in questi ultimi giorni ha intensificato l’azione di controllo del territorio tra Mantova e hinterland. In questo ambito sono stati eseguiti arresti, rimpatrii di stranieri irregolari e fogli di via a carico di pregiudicati. Le operazioni degli agenti sono state disposte dal questore di Mantova, e hanno avuto tra i principali obiettivi quelli di prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti, i reati contro il patrimonio e, in particolare, furti in appartamento ed in luoghi pubblici. In quest’ultimo scorcio di tempo, infatti, c’è stata una recrudescenza di episodi criminosi tanto in città che nell’hinterland, dove si sono contati diversi furti in abitazioni e in sedi di ditte e associazioni, tentativi di truffa ai danni di persone anziane e anche un paio di rapine andate a segno. Per questo motivo e anche per fornire ai residenti una maggiore percezione di sicurezza con la presenza delle pattuglie in varie zone della città, è stata eseguita una serie di controlli su tutto il territorio del capoluogo e dei comuni limitrofi. In tale ambito nei giorni scorsi i poliziotti della questura di Mantova hanno individuato ed arrestato due uomini, un italiano 52enne ed uno straniero 41enne, entrambi giudicati responsabili di reati contro il patrimonio, in esecuzione di altrettanti ordini di carcerazione emessi rispettivamente dai Tribunali di Mantova e di Roma. Durante le stesse operazioni di Polizia, inoltre, sono stati individuati quattro cittadini stranieri di nazionalità marocchina, pakistana, georgiana e della Sierra Leone, tutti irregolari sul territorio nazionale, ai quali è stato notificato un decreto di espulsione firmato dal Prefetto di Mantova. I quattro extracomunitari irregolari sono stati immediatamente accompagnati dal personale della questura, presso gli scali aerei di Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio e Bologna Marconi ed imbarcati su voli diretti ai loro paesi di origine. Nei giorni scorsi, inoltre, il questore ha firmato sette avvisi orali, un provvedimento Dacur ed un Daspo urbano nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti, sia in città che in provincia, in relazione ai quali si ha fondato motivo di ritenere che vivano con i proventi dei reati commessi. Sono inoltre in itinere i provvedimenti a carico di numerosi giovani provenienti da varie zone d’Italia identificati lo scorso week-end nell’ambito dlele operazioni di sgombero di un’area dismessa nella zona di Valdaro dove si stavano radunando per un rave party abusivo.
