In giro invece che ai domiciliari e con mattarello e coltello in auto

MANTOVA I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Mantova hanno tratto in arresto per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale ed evasione H.A., di origini tunisine, 27enne, e denunciato un coetaneo mantovano, M.M., per procurata evasione e porto di oggetti atti ad offendere.
Erano le due di notte, nel quartiere Lunetta di Mantova, quando la Gazzella dell’Arma ha intercettato un veicolo che, alla vista dei militari, ha immediatamente accelerato cercando di seminarli. Ma la richiesta di ausilio alla Centrale Operativa e l’immediato intervento a supporto della pattuglia della Stazione di Mantova, ha consentito di bloccare il mezzo dopo un breve inseguimento in via Valle d’Aosta. Tuttavia, mentre il conducente si è immediatamente reso collaborativo, il passeggero extracomunitario, nel vano tentativo di eludere il controllo, ha opposto violenza e resistenza ferendo lievemente uno dei carabinieri alla mano.
Una volta bloccato ed identificato è emerso che H.A., invece di trovarsi in giro in piena notte con l’amico vicino di casa, sarebbe dovuto essere all’interno della propria abitazione, agli arresti domiciliari, poiché sottoposto alla custodia cautelare per i reati di rapina e violazioni in materia di armi.
La contestuale perquisizione del veicolo ha poi consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro un
coltellaccio da cucina ed un mattarello, entrambi a portata di mano.
L’arrestato, dopo il processo del rito direttissimo, celebrato in mattinata, è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.