Inflazione a Mantova, in marzo aumento dei prezzi dello 0,9%

MANTOVA “Aumenti delle bollette ma non oltre il 2,7%”, come ha spiegato ieri su queste stesse pagine l’assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari. Aumenti “contenuti” ma inevitabili a fronte dell’inflazione. Inflazione che anche in questo primo scorcio di 2024 ha continuato a crescere anche nella nostra città. In base ai dati Istat riferiti allo scorso mese di marzo Mantova ha registrato un aumento dei prezzi pari allo 0,9%, per un incremento su base annua di 236 euro. Quella della nostra città e provincia non è la performance peggiore a livello regionale; in questo ambito Milano si conferma la città più cara, con un’inflazione annua dell’1,4% che si traduce in una spesa aggiuntiva di 400 euro per una famiglia media. Segue Varese al secondo posto, con un rialzo dei prezzi dell’1,3% e un incremento di spesa annuo di 363 euro per famiglia (22esima posizione in Italia). Al terzo posto Bergamo, con un +1% che significa 279 euro in più all’anno per le famiglie. Lecco (appena fuori dal podio) registra un +1% e una spesa supplementare di 262 euro, mentre Mantova è appaiata a Lodi con il suo +0,9% e 236 euro di incremento annuo. Pavia e Brescia seguono con +0,8% e 224 euro, mentre Cremona chiude la top ten con +0,7% e 196 euro. Como, con un +0,4% e una spesa aggiuntiva di 112 euro, si distingue come la città lombarda meno cara, posizionandosi al 69esimo posto su 78 città monitorate. Tra le regioni la Lombardia, con un +1% e una spesa media annua aggiuntiva di 272 euro per le famiglie, si posiziona all’ottavo posto.