Il break temporalesco non interrompe l’estate Prossimi giorni soleggiati senza temperature elevate. Pesante peggioramento di fine estate, invece, già in vista per sabato prossimo

I temporali di ieri sera hanno messo la parola fine all’ultima ondata di caldo africano dell’estate. A giudicare dallo scenario ipotizzato dai modelli previsionali, i 35 gradi di sabato pomeriggio non saranno più raggiunti, così come sarà difficile superare i 31°.
Aria più fresca occidentale ha raggiunto ieri l’area padana ma senza interrompere bruscamente l’estate che già oggi decollerà di nuovo per rimanere in sella durante tutta la settimana, pur senza raggiungere di nuovo temperature eccessivamente elevate.
Nel frattempo sta entrando nei radar dei modelli la rottura definitiva dell’estate. Arriverà sabato prossimo a suon di temporali sospinti da correnti molto più fredde di origine polare. A condurle verso sud saranno importanti manovre delle grandi aree perturbate nordatlantiche, del tutto intenzionate a mettere un piede nel Mediterraneo entro pochi giorni. Già si intravede un crollo termico tra sabato e lunedì attorno ai dieci gradi. Di sicuro, la prossima settimana sarà nettamente più fredda di quella che inizia oggi, anche con temperature inferiori alle medie da due a quattro gradi. La grande distanza temporale impone cautela, ma sono queste le indicazioni di tutti i più importanti centri analisi meteo d’Europa.
Il tempo di oggi rimarrà nel frattempo un po’ influenzato dai temporali di ieri. In mattinata avremo ancora molte nubi, ma soprattutto diversi gradi in meno rispetto a ieri, con la prospettiva di una temperatura massima di 27/28 gradi. Qualche rovescio potrebbe presentarsi anche nel tardo pomeriggio.
Da domani l’alta pressione delle Azzorre metterà temporaneamente piede nel Mediterraneo assicurandoci almeno quattro giorni di bel tempo, senza caldo estremo.
Nettamente più soleggiata sarà quindi la giornata di domani, con clima decisamente gradevole e umidità contenuta. Massime pomeridiane sui 29°. Da mercoledì a venerdì avremo infine netta prevalenza di sole con temperature in lento aumento, ma al massimo attorno ai 31 gradi nelle giornate di giovedì e venerdì.
L’anno scorso l’uscita di scena dell’estate era stata decisamente lenta per interrompersi più bruscamente solo ai primi di settembre. Il 31 agosto c’erano ancora 33 gradi. Più marcato era stato lo stop nel 2018, con minime notturne già a 11/12 gradi il 25 agosto. Famoso fu poi il maxinubifragio che nel primo giorno di settembre sconvolse la bassa Valpolicella con quasi 200 millimetri d’acqua in meno di quattro ore.
Nel 2017 l’estate proseguì invece quasi indisturbata fino a 10 settembre (36 gradi il 27 agosto), mentre nel 2016 si inoltrò eccezionalmente fino al 20 settembre; nella prima metà di settembre di quell’anno le temperature diurne si mantennero sempre oltre i 30 gradi, con punte di 33°.
Il tramonto della stagione avviene anche per motivi prettamente astronomici. Ad oggi la durata della giornata è inferiore di quasi tre ore rispetto a giugno e la radiazione solare è la stessa della metà di aprile. Il bilancio è poi a sfavore del caldo poiché durante la notte la terra inizia a perdere più calore rispetto a quello che immagazzina durante il giorno.
Alessandro Azzoni