Interrogatorio in carcere per il rider della droga

MANTOVA Per smerciare la droga avevano “colonizzato” i parcheggi davanti a due supermercati di Olbia. Qui, previo appuntamento telefonico e dopo essere passati a prelevare le dosi ordinate, ricevevano i clienti. Il tutto spostandosi in bicicletta. Si tratta di una banda di nigeriani, sgominata nel corso di una maxi-operazione dei carabinieri – nome in codice “Black Drug” – che ha visto in azione circa cento militari dello Squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna, delle Squadriglie di Nuoro e Siniscola, del Nucleo Investigativo di Nuoro, del Reparto Territoriale di Olbia e della Compagnia di Siniscola, con il supporto delle squadre cinofili di Abbasanta e del Nucleo Elicotteri di Olbia. In manette sono finite quattro persone, fermate in Gallura, e un altro cittadino nigeriano, bloccato invece a Castiglione delle Stiviere. Altre 9 perquisizioni sono state effettuate a Olbia e hanno permesso agli uomini dell’Arma di sequestrare droga, denaro contante e diversi smartphone. Le indagini, coordinate dal procuratore capo di Tempio Pausania, sono state avviate dopo un’operazione condotta dalla Tenenza dei carabinieri di San Teodoro, che nell’aprile 2017 aveva posto fine a un vasto giro di smercio di sostanze illegali, conclusosi con l’arresto di sette persone e il recupero di oltre 2 chili di sostanze, tra marijuana, cocaina, eroina e droghe sintetiche. Quindi, nel giugno scorso, era finita ai domiciliari, a Oristano, una coppia di giovani, considerati al centro dell’attività illegale. Oggi gli ulteriori sviluppi, che hanno permesso agli inquirenti di sferrare un altro duro colpo a due delle piazze di spaccio più importanti della zona di Olbia e San Teodoro. Secondo quanto accertato dalle indagini, l’attività di smercio davanti ai supermercati era particolarmente fiorente e redditizia. Al punto che ogni pusher riusciva a servire quotidianamente fino a 20 clienti, arrivando a guadagnare anche mille euro al giorno. Ieri mattina nella casa circondariale di via Poma si è svolto l’interrogatorio di convalida dell’arresto del pusher fermato nel mantovano da parte del gip Beatrice Bergamasco.