La Cassazione respinge l’ultimo ricorso: ergastolo per Dall’Oglio che uccise il vicino di casa

tribunale di mantova

MANTOVA – I giudici delle I sezione della Corte di Cassazione hanno emesso mercoledì scorso 3 novembre, la sentenza di conferma dell’ergastolo nei confronti di Giampaolo Dall’Oglio, il 67enne ex operaio dell’Aipo originario del Mantovano accusato di aver ucciso, il 23 novembre 2017 a Villanova di Reggiolo, il proprio vicino di casa, il 31enne Francesco Citro. I giudici della Corte Superma hanno respinto l’ultimo ricorso presentato dal difensore del 67enne giudicandolo inammissibile. Hanno anche stabilito un riscarcimento di 10mila euro, oltre al pagamento delle spese processuali, in favore delle sette parti civili, costituitesi con l’avvocato  Andrea Rossato. La vittima, un giovane autotrasportatore, era stata freddata a colpi di pistola davanti alla moglie e ai due bimbi piccoli nella sua abitazione. A Dall’Oglio erano contestati anche i reati incendio doloso e tentato omicidio degli altri familiari e di un ospite. Movente, secondo i carabinieri, vecchi rancori covati da anni per futili motivi di vicinato. Mentre era già in carcere per questo delitto, Dall’Oglio era stato indagato per un tentato omicidio che risale al dicembre 2004, avvenuto a Castelnovo Monti.