La diffamazione via facebook di un consigliere comunale gli costa 8.500 euro

MANTOVA Ritenuto responsabile di metà dei reati a lui ascritti, ma ciò non gli ha evitato la condanna piena. È stata emessa ieri la sentenza nei confronti di Giuseppe Semeghini, 53enne di Pegognaga, a giudizio per diffamazione nei confronti del consigliere comunale di Forza Italia Pier Luigi Baschieri. Semeghini era sotto accusa per due post pubblicati sul proprio profilo facebook ritenuti diffamatori nei confronti di Baschieri. Ieri c’è stata la discussione del processo. Il Pm Luciana Sgotti ha concludo chiedendo per l’imputato la condanna al pagamento di una sanzione di 1500 euro. L’avvocato della parte civile, Cristian Pasolini ha invece chiesto 5mila euro di provvisionale, mentre il difensore, avvocato Mauro Messori, ha chiesto per il proprio cliente l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato o in subordine il minimo della pena. Il giudice Gilberto Casari, ha assolto Semeghini per uno dei capi d’imputazione ma lo ha condannato per l’altro a 20 giorni di reclusione poi quantificati in una multa da 1500 euro, e al pagamento di 4mila euro di risarcimento alla parte civile più altri 3mila di spese processuali. Soddisfatta la parte civile con la quale Semeghini se l’era già vista insieme alla sua “amica” Lorena Buzzago. I due erano infatti finiti a processo per stalking tramite la pagina facebook di Semeghini nei confronti di Baschieri del sindaco di Mantova Mattia Palazzi. In quel caso erano stati assolti. Ieri invece per il 53enne è arrivata una condanna, mentre l’ex maestra d’asilo sta affrontando una serie infinita di processi per diffamazione per il libro 50 e più sfumature di giallo stampato e distribuito clandestinamente.