La ricostruzione come atto di memoria e futuro

MANTOVA Con un pomeriggio di riflessioni e testimonianze si è aperta ieri, al Campus Mantova del Politecnico di Milano, la Thematic Week della Cattedra Unesco in Architectural Preservation and Planning in Heritage Cities. Al centro dell’incontro inaugurale, il tema urgente della ricostruzione post-bellica come occasione di rinascita culturale, sociale e urbanistica. Per i saluti istituzionali, l’assessore comunale Alessandra Riccadonna, ha sottolineato il legame tra il tema della settimana e l’identità della città virgiliana: «Il 15 maggio 2015 anche il nostro sito Unesco Mantova-Sabbioneta aderì alla campagna #Unite4Heritage lanciata da Unesco contro la distruzione dei beni culturali in Medio Oriente». Riccadonna ha poi ricordato le ferite inferte dal secondo conflitto mondiale e dal sisma del 2012, per concludere: «La ricostruzione del paesaggio urbano storico deve porre al centro le comunità, rafforzandone il legame con il territorio e la memoria». Ha quindi preso la parola il professor Stefano Della Torre, titolare della Cattedra Unesco, che ha aperto i lavori spiegando il senso dell’iniziativa: «Non si tratta solo di ricostruire materiali, ma di rigenerare relazioni. È nella qualità del processo, nella partecipazione della comunità, che si gioca il successo della ricostruzione». A seguire, Chiara Dezzi Bardeschi, responsabile del desk Unesco in Ucraina, ha illustrato i modelli di intervento per la gestione delle emergenze urbane, sottolineando il ruolo della prevenzione e della resilienza. A seguire, Maria Rita Acetoso, senior project manager del programma “Revive the Spirit of Mosul”, ha ricostruito il percorso complesso della rinascita dei luoghi sacri della città irachena devastata dall’ISIS. «Dal 2019 – ha raccontato – ci siamo mossi su tre fronti: sicurezza dei siti, coinvolgimento della comunità e sviluppo delle competenze locali». A concludere, la giovane dottoranda Miriam Terzoni, che ha sintetizzato le principali lezioni emerse dai processi internazionali di ricostruzione post-conflitto.